Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.
Per accedere ai finanziamenti la PMI deve presentare un progetto organico che abbia come finalità la riqualificazione, l’adeguamento, l’ammodernamento o la trasformazione della struttura ricettiva; questo significa che non è ad esempio possibile accedere al credito con finalità di acquisto di un singolo bene qual può essere un macchinario o un’attrezzatura. I finanziamenti possono avere una durata di rimborso fino a sette anni, con tasso agevolato, e con un tasso di copertura che può arrivare, al netto dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), al 100% della spesa ammissibile che deve essere pari a minimo 50 mila euro a fronte di un credito massimo erogabile pari a 200 mila euro.
Le percentuali del finanziamento concesso alla piccola e media impresa turistica sono predeterminate e, come accennato, per il 50% da fondo pubblico, ovverosia attraverso Sviluppo Lazio, e l’altro 50% con provvista e rischio a carico della Banca di Credito Cooperativo di Roma. Per fruire del credito agevolato occorre presentare la domanda d’accesso al Bando del “Fondo Rotativo PMI – Turismo” pubblicato sul numero 8 del BURL, il Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, in data 27 febbraio scorso.