In questo clima economico dove la Banca Centrale Europea a ridotto i tassi di interesso portandoli a livelli molto bassi, ottenere un rendimento prendendo pochi rischi è certamente un’impresa. parcheggiare la liquidità in un conto deposito può rivelarsi una buona soluzione.
rendimento
Conti deposito, rendimenti superiori ai Bot
I provvedimenti presi dalla Bce hanno influenzato sia l’andamento del mercato sia gli investimenti, che mutui e prestiti.
Il conto deposito rende di più di un Bot
Le decisioni della Bce hanno avuto il loro impatto sull’andamento del mercato sia degli investimenti, che di mutui e prestiti. Stando a uno studio pubblicato da CorrierEconomia, che ha messo a confronto gli utili netti delle offerte oggi disponibili sul mercato di conti deposito del mercato, conviene indirizzarsi sui conti deposito che oggi danno rendimenti lordi intorno al 2-2,5% (1,48%-1,85% al netto della nuova aliquota del 26%).
Verso l’aumento dell’aliquota sui rendimenti finanziari?
Come abbiamo avuto modo di anticipare in un post pubblicato in precedenza, in seguito alla presentazione dei temi del DEF 2014 il governo ha previsto un aumento della aliquota sui rendimenti finanziari dal 20 al 26 per cento, che dovrebbe entrare in vigore partire dal mese di maggio.
Come calcolare il rendimento dei nuovi Btp Italia
Se fate parte di quel gruppo di fortunati risparmiatori che in questi giorni si sono aggiudicati una piccola porzione dei Btp Italia, i nuovi titoli di Stato indicizzati all’inflazione che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato tra la giornata di ieri, martedì 5 Novembre e la giornata di oggi, mercoledì 6 Novembre, in questo post troverete alcune informazioni su come calcolare il loro rendimento.
Le migliori offerte di conti deposito liberi di ottobre 2013
Come abbiamo visto anche nel post pubblicato in precedenza, per trovare il conto deposito più conveniente, cioè quello che garantisca i migliori rendimenti nel tempo, è sempre necessario confrontare le offerte che vengono proposte dalle diverse banche e istituti di credito e scegliere tra questa la più vantaggiosa a parità di condizioni – spese, imposte, tassi, interessi – offerte.
Le migliori offerte di conti deposito vincolati di ottobre 2013
Il conto deposito più conveniente è quello che garantisce i migliori rendimenti nel tempo. Ma per trovare il conto deposito che garantisca, a parità di condizioni offerte, il miglior rendimento nel tempo è sempre necessario confrontare le soluzioni che vengono proposte dalle diverse banche e istituti di credito.
I migliori conti deposito del mese di ottobre 2013
Se proprio in questo periodo siete alla ricerca di una forma di investimento che faccia fruttare al meglio i vostri risparmi, garantendo buoni rendimenti, potete pensare ad aprire un conto deposito, o meglio un conto deposito che vi offra un buon interesse di remunerazione. Quali sono dunque i migliori conti deposito del mese di ottobre 2013? Scopritelo leggendo questo post.
Conto corrente 2011 col miglior rendimento
Of-Osservatorio Finanziario, ha “incoronato” il Conto Corrente Barclays 3% Plus come miglior conto corrente 2011 nella categoria “Miglior Rendimento“. Il prodotto di Barlays ha battuto la concorrenza di altri conti correnti similari grazie al suo rendimento, il 3% lordo annuo, con possibilità di poterlo prolungare fino al 2013 nel rispetto di opportune condizioni; il Conto Corrente Barclays 3% Plus, inoltre, si distingue per il canone mensile, sempre pari a zero euro, e per l’operatività via Web ed allo sportello che è sempre a zero spese fisse. Il rendimento del 3% lordo annuo sulle giacenze, tra l’altro, non ha soglie da rispettare, il che significa che il rendimento al 3% lordo annuo matura a partire dal primo euro versato dal titolare del Conto Corrente Barclays 3% Plus.
Conto Corrente Barclays 3% Plus
Per i nuovi clienti residenti in Italia, il colosso Barclays ha lanciato sul mercato il “Conto Corrente Barclays 3% Plus“, un prodotto che ha tutte le funzionalità classiche di un conto corrente, e la “potenza” di un conto di deposito remunerato grazie all’alto rendimento offerto. Il Conto Corrente Barclays 3% Plus offre infatti per i risparmi depositati un tasso pari a ben il 3%, per tutto l’anno 2011, a fronte della possibilità di estendere lo stesso rendimento anche per gli anni fino al 2013. In particolare, per ottenere l’estensione della remunerazione elevata fino al 2013 il cliente deve mantenere sul Conto Corrente Barclays 3% Plus una giacenza media annua pari ad almeno 10 mila euro, ed aver attivato al 31/12/2011, almeno uno tra un mutuo ipotecario di Barclays.
Il tasso di rendimento dei Bot scende ancora
I titoli di Stato sono obbligazioni emesse direttamente dallo Stato allo scopo di finanziare, recependo denaro da restituire in termini stabiliti e con gli interessi, opere pubbliche e attività istituzionali in generale.
In pratica lo stato diviene come un’impresa: per finanziare la sua attività chiede denaro in prestito a chi può fornirlo (i cittadini). I Bot forniscono un rendimento generalmente più basso rispetto a quelle emesse da società private a fronte di una maggiore sicurezza proprio perchè garantite dallo Stato e non da una società privata. I Bot sono titoli di Stato al portatore a breve termine con scadenze a 3, 6 e 12 mesi destinati esclusivamente al mercato telematico, emessi ogni 15 giorni (metà e termine mese) ad un prezzo stabilito attraverso un asta della Banca d’Italia.
Affidarsi ai Bot? Costituiscono una valida risorsa per il risparmiatore quando la borsa è in calo e possono essere correlate all’inflazione e al costo del denaro e possono essere definite (quasi) indipendenti delle oscillazioni del mercato azionario. Ma oggi pare che non convenga neanche più investire in Bot. L’asta dei Bot certifica il nuovo calo dei rendimenti lordi dei trimestrali e degli annuali scesi rispettivamente all’1,66% e all’1,84%.