Moratoria mutui: 187 banche aderenti

di Gianfilippo Verbani 2


 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha reso noto a dicembre dello scorso anno d’aver siglato con le Associazioni dei Consumatori l’accordo per la moratoria sui mutui alle famiglie che prevede, a favore di quelle in difficoltà, la sospensione del pagamento delle rate per almeno dodici mesi. La possibiltà è concessa solo su mutui aventi un importo non superiore ai 150 mila euro, ed un reddito non superiore ai 40 mila euro annui per ogni singolo mutuatario.

Già ben 187 le banche hanno deciso di aderire alla moratoria sui mutui per le famiglie in difficolta’. si puo’ presentare domanda allo sportello della propria banca per chiedere la sospensione delle rate sui prestiti per 12 mesi. Se sussistono le condizioni di cui sopra e quindi se il sottoscrittore abbia subito eventi particolarmente gravi (perdita dell’occupazione, cassa integrazione, insorgenza di situazioni di non autosufficienza o morte del titolare del mutuo).

Ma non solo moratoria: in totale, sono circa 270mila, pari all’8% del totale, le famiglie italiane che hanno usufruito delle iniziative messe in atto dalle banche negli ultimi due anni per rinegoziare le rate del mutuo o per sfruttare le norme sulla portabilità. Lo ha affermato il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini durante l’audizione alla Commissione Ambiente della Camera.

Sono 195mila le famiglie che hanno rinegoziato il contratto di mutuo – ha sottolineato il direttore – per un controvalore complessivo di circa 20 miliardi di euro e 72mila quelle che si sono avvalse della portabilità per un controvalore di circa 8 miliardi di euro. A fine 2009 i finanziamenti delle banche alle famiglie erano pari a quasi 500 miliardi di euro di cui 280 miliardi rappresentati da mutui per l’acquisto della casa.

I tassi medi di interesse applicati dalle banche sui mutui concessi alle famiglie italiane- ha concluso il direttore Sabatini – si collocano su un livello inferiore di circa 70 centesimi di punto rispetto alla media dell’area euro.


Commenti (2)

I commenti sono disabilitati.