Conti correnti Fineco, la fiducia in più

In principio c’era la fiducia. Ora quella, da sola, non basta. Per aprire un conto corrente bancario, in passato ci si rivolgeva alla propria banca, quella in cui sin dall’epoca dei primi risparmi si erano fatti dei depositi e che, visto un bilancio complessivo più o meno positivo, si era dimostrata capace di confermare la nostra stima. E i nostri soldi. Magari si conosce il direttore, il cassiere. Tutto sembra più familiare. Se ci si trovava accolti e coccolati, ci si tornava e si dichiarava di voler procedere all’apertura di altro un conto corrente bancario, magari per un figlio, magari per un nipote. In principio funzionava più o meno così. Oggi, però, le regole del gioco sono cambiate e la scelta più oculata nell’aprire un conto corrente bancario potrebbe rivelarsi quella del navigatore del web che spulciando tra le pagine di internet riesca a trovare la banca giusta, quella che “avanza” proposte contrattuali di indubbio vantaggio. Nell’intento di aiutare il navigatore del web, si mette in evidenza la proposta che Fineco banca ha sferrato ai consumatori negli ultimi giorni. La proposta – valida fino a marzo 2010 – consiste nell’uso di un conto corrente bancario a spese zero per il primo anno di utilizzazione. «Ci vogliono cinque minuti e tutto è sicuro», garantisce il sito. E terminato l’anno bonus? Il vostro conto costerà 6 euro ogni 12 mesi. Questa proposta si completa di due ulteriori complementi: 50 euro da spendere con carta usa e getta oppure l’offerta di un di un bonus di 200 euro per fare degli investimenti finanziari. Ecco perché moltissimi ragazzi hanno scelto di aprire il conto on line proprio da Fineco. Facile, sicuro, permette tutte le transazioni anche di tipo virtuale (tanto richieste dagli under 28). Se poi ci si mettono questi bonus. In principio sarà sempre stata la fiducia, il contatto umano, le conoscenze. Ma ora come ora, davanti a questa facilità, forse, Fineco resta il conto in banca con le migliori condizioni di apertura.