Competizione, su ogni terreno. È questo lo spirito che anima banche e assicurazioni nel confronto in atto attualmente all’affannosa ricerca di quote di mercato, anche da sottrarre ad una concorrenza che non si limita al comparto stesso (banche tra banche, compagnie d’assicurazioni tra loro) ma “sfora” nel campo che tradizionalmente è stato “riserva di caccia” del nemico. È stato così che gli istituti di credito si sono messi a proporre i fondi pensione, mentre dall’altra parte c’era chi aveva iniziato a lanciare prodotti di risparmio con remunerazione del capitale molto migliore rispetto a quella che è possibile ottenere allo sportello.
BPM Banca Popolare di Milano ha lanciato la sfida alle compagnie assicurative predisponendo un fondo pensione “di categoria”, da offrire – appunto – ad una categoria che proprio nell’area su cui insiste l’istituto (prevalentemente lombardo) è molto presente e numerosa: artigiani e piccoli imprenditori. Per questo è nato Arti & Mestieri, un fondo pensione aperto rivolto in realtà a tutti i lavoratori, sia autonomi sia dipendenti, ai liberi professionisti, nonché ai soggetti con redditi diversi da quelli da lavoro o d’impresa e ai soggetti non percettori di reddito.
“Con Arti & Mestieri – ci dice BPM dalle pagine del proprio sito – metti a fuoco il futuro che fa per te e cominci subito a costruirlo”. Tutto questo sembra davvero possibile grazie alla formula multicomparto, che offre al cliente la massima libertà di scelta e pianificazione. Il fondo permette di scegliere fra cinque comparti, dedurre i contributi annualmente versati, scegliere tra diverse tipologie di prestazione pensionistica e ottenere anticipazioni. Di seguito trovate una breve descrizione di ciascun comparto, speriamo sufficiente a farvi decidere se sia o meno il caso di interessarvi al prodotto.
Garanzia 1+: per sottoscrittori prossimi all’età pensionabile, con profilo di rischio basso. Garantisce almeno la restituzione del capitale versato, al netto delle spese. Portafoglio prevalentemente obbligazionario.
Conservazione 3+: adatto a chi ha una propensione al rischio medio bassa. Anche in questo caso, il portafoglio è prevalentemente obbligazionario.
Incremento e Garanzia 5+: è un comparto bilanciato obbligazionario, finalizzato a realizzare con elevata probabilità rendimenti almeno pari a quello del TFR in un orizzonte temporale pluriennale (almeno 5 anni).
Rivalutazione 10+: è rivolto ai lavoratori con orizzonte temporale d’investimento medio-lungo. Presenta un profilo di rischio medio e un portafoglio equamente ripartito fra mercati azionari e obbligazionari.
Crescita 25+: è ideale per i sottoscrittori ai primi anni di attività lavorativa o per chi ha un’elevata propensione al rischio. Il portafoglio prevalentemente azionario fa sì che il rischio sia medio alto, ma anche la remunerazioni può essere (a fronte del rischio che si è scelto di prendere) maggiore.