Per quanto possa essere dolce, una rivoluzione rimane pur sempre tale. Le cose, infatti, possono trasformarsi per gradi, un po’ alla volta, oppure repentinamente, in genere in conseguenza di atti violenti. Ebbene, non siamo qui per parlarvi di quest’ultimo caso bensì del primo, in particolare siamo qui per parlarvi della rivoluzione dolce che ha visto coinvolti, in qualità di spettatori-attori, tutti i correntisti BancoPosta. Costoro, infatti, hanno ricevuto nei mesi scorsi comunicazione di recarsi in un Ufficio Postale per cambiare la carta bancomat, e dotarsi di una con microchip, oltreché per ricevere in omaggio una “macchinetta” necessaria per le transazione che possono essere effettuate da casa.
In principio fu il codice dispositivo, una sequenza alfanumerica di dieci simboli che il programma di pagamento chiedeva di inserire solo in parte, a tre o quattro per volta. Ora l’operazione è divenuta più complessa, ma solo perché si potesse con ciò renderla più sicura e efficace. Dal primo di aprile non è più possibile utilizzare il codice dispositivo cartaceo per le operazioni bancarie da casa, bensì è necessario avere un Lettore BancoPosta e seguire fedelmente le indicazioni fornite congiuntamente da questo e dal sito internet del gruppo per effettuare numerosi generi di operazioni di pagamento.
Il Lettore BancoPosta garantisce un livello di sicurezza molto elevato, perché ad ogni operazione su BancoPosta online e BancoPosta Click fornisce una nuova serie numerica che è impossibile duplicare. Il Lettore BancoPosta è divenuto, dopo alcuni mesi in cui è stato ancora possibile avvalersi della vecchia modalità, il nuovo strumento per operare online sul proprio conto Attenzione: come ricorda Poste Italiane, il Lettore va ritirato esclusivamente presso l’ufficio postale di riferimento del conto. Dunque non rispondete alle e-mail che chiedono di inserire dati personali (nome utente, password, codice dispositivo) allo scopo di ottenere il Lettore con altre modalità.
Pietro Barucci 6 Aprile 2010 il 15:03
“digitare l’IDENTIFICATIVO OPERAZIONE che viene visualizzato sulla pagina internet relativa all’operazione dispositiva che si sta effettuando e premere il tasto OK”
E’ questo il numero 2 della Guida Rapida per attivare il lettore BancoPosta.
Sono un anziano architetto, da tempo alle prese con i computer. Non ho capito nulla di come si debba procedere, è un enigma. Grave carenza di chiarezza e di informazioni. Ma come farà la “casalinga di Voghera”?
FRANCESCO CHIRICO 17 Aprile 2010 il 07:57
ho provato ad effettuare alcune operazioni on line, bonifici e bollettini, ma le schermate di internet non rispecchiano le istruzioni divulgate da Bancoposte. In particolare vengono richiesti ancora i vecchi codici non più validi e non viene visualizzato l’ IDENTIFICATIVO OPERAZIONE. In pratica non si può più operare on line!