Mutui Vedo Chiaro FriulAdria

Tra le soluzioni d’acquisto, ristrutturazione o costruzione della casa, FriulAdria, Istituto di credito del Gruppo bancario Crédit Agricole, propone Mutuo Vedo Chiaro, una formula di finanziamento immobiliare che è sia chiara e trasparente, sia caratterizzata dalla possibilità di scegliere soluzioni flessibili e personalizzabili. Innanzitutto, Banca FriulAdria offre al mutuatario, prima di fare una scelta definitiva per l’acquisto della casa, di effettuare gratuitamente un check up della propria situazione in modo da poter pagare una rata in linea con le proprie esigenze di natura finanziaria e reddituale. Con Mutuo Vedo Chiaro la Banca propone soluzioni che possono arrivare a finanziare fino al 100% del valore dell’immobile, con la possibilità di fruire di protezioni di natura finanziaria ed assicurativa in modo da poter far fronte nel tempo ad eventuali imprevisti di natura temporanea o definitiva come la perdita dell’impiego, l’inabilità temporanea, la malattia o il decesso del mutuatario.

Con la formula Vedo Chiaro di FriulAdria c’è inoltre la possibilità di pagare rate mensili basse grazie a durate del mutuo che possono arrivare fino a quaranta anni e con la possibilità, tra l’altro, di finanziare qualsiasi tipo di immobile e di applicare la surroga per mutui già accesi presso altre banche. Con Mutuo Vedo Chiaro Protezione Cap, ad esempio, il contraente può stipulare un mutuo a tasso variabile il cui importo massimo nel tempo non può superare una determinata soglia fissata alla stipula.

Oppure c’è il Mutuo Chiaro&Certo, che attualmente viene proposto da FriulAdria con la polizza incendio e scoppio sull’immobile gratuita, frequenza della rata mensile, durata pari a 25 anni, spread fisso all’1,50% e tasso massimo al 6,40% fermo restando che l’indicizzazione è all’euribor ad un mese; con il Mutuo Chiaro&Certo, ideale per le famiglie ed i giovani che vogliono acquistare la casa in tutta tranquillità, l’importo massimo erogabile è pari a 120 mila euro a fronte di un valore massimo dell’immobile non superiore ai 220 mila euro.