Il futuro è a un passo, anzi qualcuno c’è già dentro. C’era una volta la banca tradizionale: sportello, magari con un operatore che ti conosceva per nome, consigli su misura e rendimenti del capitale depositato garantiti; venne poi l’epoca della banca pescecane, quella con sempre meno sportelli e sempre più prodotti buoni – per lei – da spacciare a tutti coloro i quali si facevano persuadere, vuoi perché convinti, vuoi perché disinformati, vuoi perché non avevano la possibilità intellettuale di comprendere cosa si stava andando loro a proporre. Ora è arrivata l’epoca della banca-sala operatoria, cioè sterile: gli interessi sono sempre bassi, ma se non altro tutti hanno la possibilità e la convinzione, magari fallace, di scegliere in prima persona come e quando operare. Tuttonline di Banca Popolare di Lodi è il prototipo di questo genere di banca. Che ci piace.
Ci piace perché, in una società fatta di individui che hanno sempre meno tempo da perdere (benché ogni tanto sarebbe bello tornare a vivere con lentezza per riappropriarsi di sé), offre l’opportunità di gestire il conto corrente da casa attraverso internet (e non solo) senza dover sottostare a code allo sportello e orari. Ci piace perché questo consente a chiunque di rimanere autonomo e indipendente, e di decidere da solo quale sia la strategia migliore da attuare e il momento preferibile per prendersi del tempo e decidere quali operazioni sia meglio effettuare.
Ci piace perché ha un canone mensile di un solo euro, ma a fronte di questo prevede una carta Bancomat gratuita, una carta di Credito Revolving gratuita (benché, ormai lo sapete, questa particolare offerta non ci convinca appieno), l’estratto conto via web, servizi via internet, telefono e sms…tutto incluso! Anche i bonifici on-line sono inclusi, così come la domiciliazione delle utenze domestiche (da acqua luce e gas fino alle nuove pay-per-view). E il contatto con la banca, benché asettico, è sempre possibile attraverso internet e telefono.