Confronto mutui: l’istruttoria ed i tempi di erogazione

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Per stipulare un mutuo sono molto importanti il tasso e la durata, ma ci sono anche tanti altri parametri che è opportuno valutare al fine di evitare di trovarsi spiazzati dopo aver firmato il contratto. Molto importanti sono infatti i tempi relativi all’istruttoria del mutuo ed i tempi di erogazione del capitale al fine di evitare di aver poi problemi nel saldare il dovuto al soggetto che ci vende la casa. A mettere in risalto questa situazione è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, in un opuscolo redatto assieme al Consiglio Notarile di Bolzano per fornire consigli utili in materia di scelta e di confronto dei mutui ipotecari. Ad esempio, occorre accertarsi che la banca eroghi effettivamente il capitale il giorno stesso che è stato firmato il contratto, e non magari dopo l’iscrizione dell’ipoteca.

Se l‘erogazione è immediata, infatti, si può subito saldare la somma al venditore della casa, altrimenti con quest’ultimo è bene scendere a patti facendo presente che l’acquisizione del denaro avverrà solamente dopo alcuni giorni o qualche settimana dopo la firma sul contratto di compravendita. Se questa situazione, pur tuttavia, dovesse creare problemi tra i mutuatario ed il venditore, allora è bene non firmare il contratto di mutuo e scegliere un’altra banca che eroga le somme già nel giorno della stipula del contratto. Inoltre, il Consiglio Notarile di Bolzano raccomanda altresì di non stipulare mutui aventi un eccessivo periodo di preammortamento, ovverosia quella fase iniziale in corrispondenza della quale si vanno a pagare solamente delle rate composte di soli interessi.

Se infatti si pagano per troppo tempo, magari per due o tre anni, solamente gli interessi, allora l’aggravio di spesa complessivo a carico del mutuatario potrebbe essere non indifferente visto che poi, all’avvio del piano di ammortamento, le rate mensili possono essere troppo elevate e non sostenibili nel tempo.