Parliamo troppo poco, quindi anche troppo poco spesso, di bambini. Eppure non dobbiamo ignorare che, quasi al pari dei giovani e degli immigrati (benché, inutile negarlo, per somme molto inferiori ed accrediti meno frequenti), essi costituiscono una clientela potenzialmente enorme per gli istituti di credito, che forse farebbero bene ad accorgersene e predisporre prodotti di risparmio dedicati. Un po’ perché il bambino diventerà un giorno adolescente, poi adulto, ed instaurare un rapporto di fiducia (con la famiglia) può essere per la banca un buon inizio di fidelizzazione; un po’ perché i bambini hanno esigenze particolari (depositi a lunghissimo termine, la speranza di un’alta redditività) ma sono, proprio per questo motivo, utenti “sicuri”, serve un prodotto ad hoc. Come ZeroCinque, il libretto di risparmio al portatore di Intesa-SanPaolo.
Semplice e gratuito, ZeroCinque è dedicato a tutti i genitori che scelgono di aprire un libretto per mettere da parte le prime somme destinate ai propri figli. Ma potrà essere utile anche ai nonni, zii, persino agli amici, per versarvi ulteriori somme in occasione delle feste (Natale, compleanni, ricorrenze), quando è sempre difficile trovare un regalo che sia in linea con i gusti del bambino e quindi è forse meglio aiutarlo a costruirsi il futuro invece che soddisfare il suo famelico appetito di breve termine con l’acquisto dell’ultimo ritrovato della tecnologia.
ZeroCinque è un conto a zero spese di apertura e sostituzione, zero spese anche per quanto concerne tutte le comunicazioni che giungeranno alla famiglia dalla banca, zero costi per imposta di bollo e rendiconto periodico, dal momento che la banca ha deciso di accollarseli in vece del cliente. Le somme presenti sul libretto saranno remunerate con un tasso di interesse dell’1,50% lordo e fino al limite massimo di giacenza previsto dalla normativa. All’apertura del libretto, poi, Intesa-SanPaolo vi farà l’omaggio di una collana educativa per bambini in 4 volumi.