Genialloyd e Allianz, due giganti per una scommessa: Onlife

di Gianfilippo Verbani 1


 Sulla vita non si scherza: sarà perché è il bene più prezioso che abbiamo, visto che è unica e frutto di un percorso assolutamente non replicabile (neppure con la clonazione: a due corpi identici non corrisponde necessariamente identica personalità), ma davvero non è il caso di metterla in discussione. Sulla vita, mutuandolo – con una piccola imprecisione – dall’inglese “Onlife”, è perciò anche una Polizza Vita Temporanea Caso Morte, ossia un prodotto che tutela gli eredi assicurando loro un capitale in caso di decesso prematuro di chi ha stipulato il contratto di polizza, proposta da L.A. Vita S.p.A. per il tramite di Genialloyd, compagnia di assicurazioni on-line tra le più famose e apprezzate (oltreché presenti sul mercato) in Italia.

L.A. Vita S.p.A. è una compagnia che appartiene al 100% all’alveo del celeberrimo Gruppo Allianz; non vi preoccupate, dunque, per l’affidabilità di questo prodotto Onlife: il marchio, benché poco conosciuto, è la divisione di Allianz specializzata nella commercializzazione dei Prodotti Vita, e il tutto “passa” anche attraverso il filtro di Genialloyd, che rilancia la proposta sigillandola con il proprio timbro che ne garantisce la qualità. Qualità del resto garantita anche dalla possibilità di scegliere il capitale assicurato da un minimo di 25mila e fino ad un massimo di 250mila euro, con tariffe dedicate e decorrenza immediata.

La durata del contratto è annuale, ma non prevede l’obbligo di una visita medica. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il capitale eventualmente liquidato agli eredi è impignorabile, insequestrabile ed esente da imposte sul reddito. Per giunta, il premio può essere detratto dall’imposta (IRPEF) lorda nella misura del 19% del premio pagato per se stessi o per i familiari a carico entro il limite massimo di 1291,14 euro. La Compagnia “scommette” sull’assicurato: a fronte della non obbligatorietà della visita medica pre-sottoscrizione, infatti, si impegna a rinnovare la polizza ogni anno per i 25 successivi mentre non è vero il contrario, e cioè l’assicurato non sarà penalizzato in caso di interruzione del contratto né obbligato a portarlo a termine.


Commenti (1)

  1. Ragazzi siete un po’ in dietro. Direi che siete in dietro di almeno 1 anno.

    Avvenire: ONLIFE prima polizza vita su internet, 20/02/08

I commenti sono disabilitati.