In un momento in cui i dati dimostrano che gli italiani, che come amiamo ribadire spesso sono “risparmiose formichine”, preferiscono tirare la cinghia piuttosto che affidarsi al modello anglosassone dell’indebitamento familiare, chi offre prestiti personali ha davanti solamente due strade da poter praticare: continuare a sbattere la testa contro il muro di granitica convinzione al risparmio e condannarsi così al fallimento; oppure cercare qualche altra strada che gli consenta di fiaccare la resistenza del suddetto muro, magari facendo leva su qualche altra “debolezza” che caratterizza il modo di vivere degli abitanti del BelPaese. Innamorati, come sappiamo di essere, delle raccolte a punti e delle offerte speciali al supermercato.
Crediamo sia per questo che PrestiCrediti, piccolo gruppo alla ricerca del grande lancio, offre per ogni prestito a mezzo di cessione del quinto e/o delegazione di pagamento un buono spesa da 100 euro, da spendere nei supermercati convenzionati “salvo buon esito della pratica, a insindacabile giudizio di PrestiCrediti”. La platea dei destinatari della proposta è decisamente vasta, ci sembra di poter dire che viene coperto l’intero arco dei possibili interessati ad un prestito personale: pensionati (sempre più interessati, generalmente per aiutare i figli nei loro progetti), protestati, cattivi pagatori…
I prestiti personali di PrestiCrediti possono andare da un minimo di 5mila fino ad un massimo di 50mila euro, che il richiedente può ottenere in sole 24 ore. Lo scopo del prestito può essere un consolidamento dei debiti, oppure la necessità di disporre di maggiore liquidità; ma PrestiCrediti può arrivare ad offrirvi persino un mutuo, per giunta con uno spread in linea con il mercato “a partire dallo 0,75% per la prima casa”. Anche le rinegoziazioni e le surroghe per PrestiCrediti non sono un problema, così come fidejussioni, assicurazione crediti e factoring. Con PrestiCrediti, inoltre, è possibile ottenere anche la delega di pagamento, così come è parimenti possibile ottenere prestiti da rifondere mediante la cessione del quinto.