Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari a coloro che si trovano in condizioni di disagio. Nato nei Paesi in via di sviluppo, sta prendendo piede anche in Europa e secondo lo European micro finance network l’Italia è il terzo paese, dopo Spagna e Francia, nell’erogazione di microprestiti “etnici”. Nei Paesi in via di sviluppo milioni di famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative e spesso le difficoltà ad accedere al prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali.
Le microdimensioni imprenditoriali sono un vero e proprio ostacolo per la crescita di queste popolazioni, a causa delle loro imprese ritenute troppo piccole dalle banche tradizionali, non consentendo a queste attività produttive di avviarsi e svilupparsi libere dall’usura. Per le istituzioni UE è una priorità fondamentale fornire aiuto e assistenza ai potenziali imprenditori, alle micro-imprese e alle Pmi, in quanto contribuiscono ovviamente alla crescita del Paese. Già da diversi anni in Europa operano istituzioni di micro-finanza offrendo piccoli prestiti (solitamente non superiori ai 25mila euro) a condizioni vantaggiose.
La Commissione europea, di concerto con il Gruppo della BEI (Banca europea degli Investimenti) ha lanciato un nuovo programma con l’obiettivo di sviluppare il mercato del micro-credito in Europa, l’European Progress Microfinance Facility for Employment and Social Inclusion – EPMF, programma che prevede prestiti di cui potranno beneficiare i soggetti che abbiano perso o siano a rischio di perdere il lavoro, che abbiano difficoltà di entrare o rientrare nel mercato del lavoro, a rischio di esclusione sociale, soggetti quindi considerati “vulnerabili” in relazione all’accesso ai canali di credito tradizionale. I suddetti soggetti potranno richiedere finanziamenti, di ammontare massimo di 25mila euro, al fine di avviare o sviluppare una micro-impresa, ottemperare alle esigenze di investimento, leasing e capitale circolante, quindi una boccata d’aria per tutti gli imprenditori che sono in fase di start up e necessitano di risorse finanziarie.
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