Assicurazione casalinghe: incidenti in ambiente domestico

di Gianfilippo Verbani 1


 Le casalinghe cercano di fare il proprio lavoro con diligenza e tra poco sarà il momento delle pulizie di primavera, momento in cui le nostre mamme e mogli si dilettano delle volte in vere e proprie acrobazie allo scopo di scovare pulizia e polvere nei luoghi più nascosti e impensati. Ma quando i lavori vengono affrontati con troppo nervosismo, la possibilità che si verifichi un infortunio in casa aumenta considerevolmente. Secondo i dati di una rilevazione Istat, l’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana” del 2006, gli incidenti in ambiente domestico (la collettività di riferimento è quella dell’intera popolazione italiana di 59 milioni di residenti) hanno coinvolto circa 3,2 milioni di persone, per un complesso di 3,7 milioni di casi. L’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni consiglia di ripartire i lavori di pulizia su diversi giorni. Ogni anno si infortunano 400.000 persone circa in casa, il 12 per cento di questi durante i lavori domestici e altre piccole attività.

Quali sono gli infortuni più soventi? La caduta è sicuramente la più temuta: donne in bilico su improbabili scalette, passi azzardati su scale appena rese belle e scintillanti ma ancora eccessivamente scivolose. Alcune persone vogliono sbrigare troppe cose in una giornata e finisce che, a pulizie terminate, si passi qualche giorno con dei cerotti, testimoni di un’impresa non proprio benefica sul nostro corpo e, nel peggiore dei casi, con un gesso alla gamba.

Ecco i dati precisi, sempre dell’ISTAT: per quanto riguarda la natura della lesione, il 70% delle rendite è determinato da fratture, il 6% da traumi, il 5% da ustioni, il 4% da ferite, il 2% da perdita anatomica, l’1% da contusioni. Il 70% della sede di queste lesioni riguarda, praticamente in eguale misura, gli arti superiori e quelli inferiori. In attesa di elaborare i dati sul numero di casalinghe che hanno rinnovato l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici entro il 31 gennaio, noi consigliamo inoltre di eseguire i lavori domestici senza fretta e ripartendo le pulizie in più giornate.


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