Carte di Credito clonate, all’Expert (Gallarate – VA) un controllo salva due clienti

di Gianfilippo Verbani 1


 Carte di Credito clonate, la storia si ripete. Anche questa volta, come spesso ci capita di raccontare, la storia si è ripetuta concludendosi però con un lieto fine, il tutto grazie alla prontezza di spirito di un commesso di negozio e del suo direttore. Già, perché non è raro raccontare di situazioni in cui il venditore di un prodotto si macchia, forse inconsapevolmente o per leggerezza, della corresponsabilità in un reato, dunque crediamo sia bene applaudire a chi invece segue le procedure così come sono state concordate e riesce, grazie a questo piccolo “espediente”, a scongiurare il rischio che qualche conto corrente di ignaro risparmiatore venga prosciugato in un solo momento.

Lo abbiamo ripetuto molte volte: la carta di credito deve essere firmata nel suo “lato B” e la firma deve essere controllata da chi si occupa di ricevere il pagamento, confrontando i dati della carta di pagamento con quelli contenuti nella carta d’identità. Non sempre la richiesta viene avanzata, anche perché – e qui la colpa si sposta su noi incauti e frettolosi risparmiatori – molto spesso il cliente vede come una seccatura (quasi un’offesa) la richiesta di esibire un documento: sottoponiamoci a questo “contrattempo”, osserveremmo che le truffe ridursi in maniera sensibile!

Detto tutto questo, restano i fatti. Che vogliono che lo scorso 2 novembre (anche se la notizia è comparsa sulla cronaca locale con una decina di giorni di ritardo) un cittadino straniero si sia recato presso il punto vendita Expert di Gallarate (VA) per effettuare l’acquisto “incriminato” di due computer portatili. Insospettito dalla singolare richiesta, il commesso ha allertato il direttore per richiedere l’esibizione del documento ma è stato proprio allora che il nigeriano, 39 anni, si è dato alla fuga vedendosi scoperto. Le indagini della Polizia Postale hanno accertato che le carte erano state effettivamente clonate. Il nigeriano è stato rintracciato vicino al negozio e riconosciuto, ed è stato condotto in caserma e denunciato a piede libero.


Commenti (1)

I commenti sono disabilitati.