La sicurezza dei nostri conti bancari corre sul filo, invisibile, delle onde che trasmettono SMS di notifica ad un numero di utenza di telefonia mobile collegato. Sicurezza “invisibile”, dunque poco credibile? Immaginate per un attimo il vento che soffia: non lo vedete se non per i suoi effetti, eppure c’è e non ne potete discutere l’esistenza. Lo stesso, dicono alcuni, vale per Dio; lo stesso, diciamo noi, vale anche per questi servizi telematici eppure così tanto efficaci. Ma anche richiesti, se è vero che i messaggi di notifica legati a carte di pagamento sono in crescita del 34% rispetto al 2009 mentre quelli collegati agli avvisi di addebito su conto corrente hanno avuto un’impennata addirittura del 78%!
Il dato non proviene dalle banche, che qualcuno potrebbe accusare di gonfiare i valori in ossequio ad una non meglio precisata strategia aziendale (Italia, Paese del sospetto…), bensì da un agente che con questi piccoli messaggi di notifica lavora quotidianamente e dunque ha interesse a che si possa scattare una fotografia il più possibile corretta del mercato esistente: stiamo parlando di Ubiquity, fornitore di servizi Sms per il settore Finance. L’aumento degli SMS Alert tiene dietro al crescente utilizzo di carte di credito e carte prepagate, specie per gli acquisti online.
Proprio l’impennata nell’utilizzo del denaro magnetico, infatti, sembra essere all’origine del boom di richieste di sms di conferma operazione o di conferma saldo. Il servizio è molto apprezzato dagli utenti, che sembrano premiarne la familiarità e la semplicità di utilizzo; altro punto decisamente a favore del prodotto, il fatto che esso rappresenta lo strumento in assoluto più rapido e tempestivo per segnalare eventuali problematiche. Secondo Ubiquity, registrano invece una crescita più lenta i servizi SMS di trading, pari all’11% del totale: per operare sugli investimenti, infatti, gli italiani preferiscono le applicazioni mobile per smartphone e per tablet.
Commenti (1)
I commenti sono disabilitati.