Secondo noi, Eurofingroup fa bene ad esordire nella sua proposta ponendo l’accento su una questione che spesso viene lasciata in secondo piano quando si va ad offrire un finanziamento personale: “Prestaci attenzione” se vuoi un “Prestito Facile, Subito”. Prima ancora di volere qualcosa in prestito, infatti, è bene prestare a propria volta un orecchio attento a chi offre una soluzione, magari spacciandola per panacea di ogni male. Eurofingroup ha optato per questa che ci sembra una scelta di serietà e correttezza, onde evitare che il cliente possa un giorno lamentarsi che “non me lo avevate detto”, quando invece le condizioni di un prestito sono descritte chiaramente in un progetto d’offerta.
Detto questo, e ricordato come facciamo sempre che a un finanziamento è bene accedere solo quando sono state battute tutte le altre strade (lecitamente) possibili (non si fa per acquistare un iPhone, a meno che sia imprescindibile per lavoro, ma per dotarsi di strumenti indispensabili per vivere un’esistenza dignitosa), proviamo a scendere nel dettaglio di una proposta ambiziosa -come abbiamo visto- già dalle sue prime battute. Eurofingroup offre la possibilità di prestiti personali fino a 50mila euro con rate fisse da uno a 10 anni; i dieci anni sono ancora una volta il limite massimo per le cessioni del quinto dello stipendio e della pensione. L’istituto propone anche strategie di consolidamento del debito attraverso l’introduzione di nuova liquidità e prestiti anche a chi avesse altri finanziamenti in corso.
Ci sono poi i mutui, per acquisto, surroga, liquidità o consolidamento più liquidità, e una batteria di prestiti pensati invece per commercianti artigiani e aziende (immaginiamo di piccole dimensioni). Infine, vogliamo segnalare il cosiddetto “micro-prestito” speciale per casalinghe e studenti senza reddito, una soluzione che consente alla prima categoria di aiutare i figli in difficoltà o di lanciare una piccola attività imprenditoriale che sia qualcosa di più che un hobby ed ai secondi di finanziarsi gli studi senza dover ricorrere al patrocinio dei genitori. Per informazioni: [email protected]