Quello che il risparmiatore continua a considerare un difetto del conto corrente ossia la scarsissima remunerazione del capitale depositato offerta, forse perché abituato troppo bene dalle vicende degli anni scorsi, in realtà per le banche sembra essere la più normale delle situazioni possibili: “noi ti offriamo la gestione del denaro e di alcune operazioni collegate come bonifici e investimenti -dicono, anche nelle proprie brochure informative- ma è naturale che in cambio non possiamo darti anche un interesse elevato e premiante perché la delega della sicurezza dei tuoi risparmi a noi, per noi ha un costo” potrebbe essere la spiegazione in sintesi.
Siccome però al risparmiatore non dispiace riuscire ad accantonare somme di denaro in previsione futura, e siccome in alternativa andrebbe ad offrire questi soldi a qualche altro agente, le banche hanno predisposto alcuni piani di risparmio o investimento nell’intento di mantenere legati a sè il più possibile e i risparmiatori ed i risparmi. UniCredit lo fa con Risparmia Facile, un Piano di Accumulo “semplice e flessibile” che consente di investire piccole somme e costruire gradualmente un capitale da utilizzare per le esigenze future. Risparmia Facile può piacere ad un giovane appena entrato nel mondo del lavoro e che voglia cominciare a risparmiare gradualmente; oppure a un genitore che desidera costruire il futuro del figlio a piccole dosi; per non parlare di un lavoratore che desideri investire piccole somme per darsi la prospettiva di un futuro più sereno e dignitoso.
UniCredit propone quattro ragioni buone per scegliere Risparmia Facile: l’accessibilità rappresentata dalle somme anche basse che si possono accreditare (da 50 a 200 euro); l’assenza di vincoli, tale per cui i versamenti possono essere sospesi e utilizzati quando meglio si desidera; la semplicità offerta dall’addebito (che si può scegliere di attivare) diretto da conto corrente di una quota prestabilita; la flessibilità che si traduce poi in possibilità di personalizzazione di valori e tempi.