Mobilità territoriale. In un passato – neanche tanto – lontano lontano, era il cittadino (o, nella fattispecie, il risparmiatore) a doversi sobbarcare il carico informativo e fattivo derivante dal fatto di abitare in un posto diverso rispetto a quello in cui aveva aperto il proprio conto corrente (del resto l’alternativa era quella di “accontentarsi” degli sportelli – e dunque dei marchi degli istituti – presenti nella località di residenza); oggi, con la “rivoluzione telematica” innescata da internet, tutti questi discorsi non hanno più senso, o ne hanno meno rispetto al passato, dal momento che la banca è ovunque e il cittadino/risparmiatore, specie dopo il periodo di “vacche magre” per le banche inaugurato dalla crisi economica, comincia ad essere decisamente più importante per gli istituti, che hanno cominciato a coccolarlo.
Non è sfuggita, e del resto come avrebbe potuto essere altrimenti, a questa logica neppure Unicredit, una tra le banche più grandi, importanti e diffuse sul territorio nazionale. Per evitare che il risparmiatore, magari nel caso – sempre più frequente, oggi che il lavoro costringe spesso gli impiegati a “sradicarsi” dal luogo in cui sono nati – in cui sia costretto a trasferirsi in un’altra città, si trovi nella situazione di dover anche cambiare il conto corrente e la banca di riferimento, le agenzie di Unicredit offrono un trasloco agevolato da filiale a filiale (naturalmente, all’interno dello stesso gruppo bancario).
Leggiamo dal sito: “Con Trasloca Agenzia puoi spostare tranquillamente e senza spese i tuoi rapporti in una qualsiasi delle nostre Agenzie in tutta Italia. Ci occuperemo noi di tutte le pratiche amministrative”. Un “fastidio” in meno in un momento in cui il risparmiatore si trova già “frullato” da una serie di novità (come il cambio di residenza, magari la scelta di un mutuo, la sistemazione della nuova abitazione e così via) che potrebbero creare difficoltà: Unicredit non vuole che questo si verifichi, perciò cerca di aiutare la serenità dei propri clienti agevolandoli nell’unica maniera che le è possibile.