Fiditaliapropone Quintocè, e già dal nome è facile intuire di cosa si tratta.
Il prestito è offerto sotto la forma di Cessione del Quinto ed è quindi di conseguenza dedicato ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati, entrambi di età compresa tra 18 e 72 anni.
Nel caso dei dipendenti è importante sottolineare come quelli a tempo determinato possono comunque usufruire del prestito ma la durata sarà ovviamente uguale o minore a quella del contratto di lavoro.
L’importo messo a disposizione da Quintocè ai pensionati è determinato solamente dalla pensione, mentre per i lavoratori dipendenti si tiene conto della busta paga netta e del TFR maturato. La durata è compresa da 2 a 10 anni con TAN al 6% mentre il TAEG è diviso in due scaglioni:
- 21,70% fino a 5000 euro di finanziamento;
- 18,50% oltre ai 5000 euro di finanziamento.
Le spese di istruttoria hanno un massimo di 350 euro (variano a seconda dell’importo) e le commissioni sull’importo (lordo) del finanziamento sono massimo del 13%. L’unico obbligo è la copertura assicurativa che tutela il finanziamento in caso di perdita del lavoro e di decesso. La rata della polizza è già inclusa nel finanziamento totale e viene sottoscritta al momento della firma del contratto.
Un esempio di contratto con cessione del quinto richiesto da un dipendente privato a tempo indeterminato di età 50 anni per un importo di 13996.10 euro avrà una rata di 300 euro per 60 mesi con tan al 5% e taeg al 10.84%.
Cosa serve per ottenere la Cessione del Quinto di Fiditalia?
Molto semplicemente bisogna presentare un documento di identità o di riconoscimento valido insieme al codice fiscale, oltre che il certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro o dall’Ente Previdenziale (nel caso di pensionati). A sostituire quest’ultimo documento si può presentare un documento di reddito valido tra cui busta paga, cedolino della pensione o dichiarazione dei redditi. Il tutto deve essere presentato al Punto Credito.