Abbiamo recentemente scoperto, grazie a giornali e TV, che nel solo 2007 in Europa sono stati smarriti dalle compagnie aeree ben 47 milioni di bagagli. Di questi, circa 1 milione non sono stati mai recuperati, finendo in alcuni casi all’asta (a Heatrow, Londra, è sorto un fiorente mercato che vende una valigia – piena – per soli 20 €uro) e in altri… nell’armadio di qualche addetto aeroportuale non propriamente onesto (ricordate cosa accadeva a Linate qualche anno addietro?). La situazione è quantomeno imbarazzante, ma c’è da dire che le compagnie aeree – che spendono ben 3,5 miliardi di €uro all’anno per il recupero o il risarcimento – si stanno dando da fare nella ricerca di soluzioni valide.
A Bergamo, Orio al Serio, è – ad esempio – in atto una sperimentazione atta a dotare di chip tutti i bagagli, che così rimangono tracciati nel loro percorso. Ma se anche questo genere di sforzi non vi soddisfa, e temete di dover vivere la seccatura dell’attesa di un bagaglio che non arriverà mai, magari immaginandolo battuto all’asta (con tutti gli effetti personali che contiene) da qualche parte nel mondo… Bene, siete i clienti adatti per una tra quelle compagnie aeree che si occupano anche di tutela sugli imprevisti “tipici” da viaggio. Come fa Europ Assistance.
Abbiamo già avuto modo di scoprire altrove cosa la compagnia offra ai propri assicurati; oggi vediamo come funziona Pronto Polizza, “Il sito e-commerce di Europ Assistance” e scopriamo cosa prevede nel particolare caso di furto del bagaglio. Un preventivo standard, che si compone di 7 steps, ci dice che per un viaggio in Europa il rimborso in caso di smarrimento del bagaglio si aggira sui 500 €uro, che diventano 750 (50% in più) nel caso si viaggi verso gli USA od il Brasile. Stesso discorso vale per l’Australia ed il Sudafrica, mete gettonate tra i neo-sposi. “Qualora l’Assicurato subisse danni materiali e diretti a causa di furto, smarrimento, avaria del proprio bagaglio e/o dei propri effetti personali, compresi gli abiti indossati, Europ Assistance provvederà al risarcimento in base al valore degli stessi entro il massimale previsto”. Partite tranquilli…
