L’esigenza di denaro è sempre più diffusa e pressante, ma non sempre è possibile soddisfarla senza andare in affanno, e trovarsi in difficoltà. Sono stati molti, ed altrettanti continuano ad essere, coloro i quali hanno acceso mutui o richiesto prestiti negli ultimi anni, sulla scia di un boom dei consumi (e delle proposte di finanziamento) cui non è corrisposto un incremento della ricchezza prodotta. Di qui, la crisi, che però va ad incidere principalmente – e nuovamente – proprio su chi ha avuto bisogno di accendere un prestito per potersi permettere la casa, l’automobile e – persino – la vacanza verso la meta esotica.
Per tutti quelli tra costoro che intendessero richiedere un prestito nel tentativo di riportare in pareggio la propria situazione economica, ci sentiamo di suggerire l’opportunità di prendere in considerazione, tra le altre, anche una formula di prestito un po’ desueta, ma non per questo meno praticabile: la cessione del quinto. In particolare, oggi andiamo a scoprire quella che è la proposta di Prestiter, marchio di Primoprest Srl che a sua volta (in questo gioco di scatole cinesi) è agente in attività finanziaria di Prestitalia SpA. Riservata ai lavoratori dipendenti, la formula della cessione del quinto è la più semplice e sicura sul mercato dei finanziamenti.
Sicurezza dovuta ad un’assicurazione, che copre il rischio vita (quindi premorienza del contraente del prestito) ed il rischio impiego, ovvero l’eventualità di perdere il lavoro e non poter quindi più rifondere le rate mensili. La “semplicità” di cui sopra, invece, è data dalla firma singola sul prestito, dalla non necessità di motivare la richiesta di denaro, e dal fatto che l’ammontare da destinare mensilmente alla finanziaria che vi ha concesso il denaro in prestito verrà trattenuto direttamente dalla busta paga. Prestiter, inoltre, non teme di “imbarcare” tra i suoi clienti anche situazioni difficili, come coloro i quali sono già stati soggetti a pignoramenti o protesti ed altri disguidi.
saverio 16 Novembre 2009 il 00:19
Sono un insegnante di scuola superiore. sono stato dichiarato (in seguito a grave patologia) invalido permanente al 100% inabile a qualsiasi attività lavorativa. Vorrei chiedervi: l’assicurazione copre il resto di una cessione decennale del quinto contratta tre anni fa? Se si, da quando vale il rimborso.
Grazie di cuore per l’aiuto.
Saverio