Rapsodia: da INA Assitalia per tutti i musicisti

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Facciamo un gioco: alzi la mano chi conosce Giovanni Allevi! Il compositore, pianista e da qualche tempo anche direttore d’orchestra nato ad Ascoli Piceno ormai 40 anni fa (li compie il prossimo 9 di aprile), nella sua prima biografia “La musica in testa” ha asserito – oltre a numerose altre storie ed aneddoti – di sentirsi totalmente a proprio agio solo quando suona un Bösendorfer, pianoforte di marca austriaca che si differenzia dagli altri (lo avreste mai detto?) per la “durezza” dei tasti e la qualità del suono. Stravaganze da artista? Forse, ma solo in parte… Chissà quante storie musicali esistono infatti al Mondo, e chissà quante di queste non avrebbero potuto esprimersi senza la particolare “complicità” che si instaura tra uomo e strumento.

Per un musicista, esso è la “cosa” più importante: cosa accadrebbe se si rovinasse, finisse smarrito in aeroporto, venisse rubato? Oltre alla doverosa ricerca di un nuovo strumento, ci sarebbe anche il valore affettivo che lega le parti a dover essere indennizzato. Già, ma da chi? Non c’è praticamente nessuno che si sia preso la briga di cercare una risposta adeguata a questa esigenza. Nessuno, tranne INA Assitalia con la sua polizza sugli strumenti musicali dal nome certamente evocativo: Rapsodia.

“Certo, Rapsodia non può restituire lo strumento rubato – leggiamo nel sito della compagnia –, ma almeno è in grado di alleviarti parte del disagio rimborsandoti il valore economico dello strumento”. Chiaramente entro il valore dei massimali stabiliti dalla polizza, ed in una misura definita dall’entità del premio periodicamente corrisposto. Rapsodia è riservata a “musicisti professionisti, orchestrali” ed ai Conservatori; già: dove vengono conservati la maggior quantità di strumenti musicali? Proprio in queste scuole “professionali”, che con INA ricevono un certo grado di tutela in caso di furto. Una polizza così è talmente rara (chi altri la propone?) da non sembrar vera; ma non per questo è meno utile e necessaria di altre