Il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nella seconda parte del mese di maggio 2012, ha generato la necessità – da parte degli operatori bancari ed assicurativi – di poter predisporre delle misure a sostegno delle realtà socio economiche locali. Interventi che potessero in qualche modo costituire un aiuto alle famiglie e alle imprese colpite dal sisma, e ancora alle prese con un lungo tentativo di tornare alla normalità. Cerchiamo allora di capire – all’interno di questo contesto – come opera la sospensione mutui 2012 per terremoto.
Ricordiamo innanzitutto come il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso 20 e 29 maggio abbia causato ingenti danni alle strutture e alle abitazioni, alcune di queste soggette a mutuo ipotecario. Per venire incontro a tutti coloro che hanno un finanziamento in corso di ammortamento presso le banche creditrici, ma si trovano nella condizione di dover effettuare delle riparazioni agli immobili residenziali, commerciali o industriali, l’Abi ha prontamente invitato tutte le banche ad avviare – a partire dal 30 giugno scorso – la misura di sospensione del mutuo nei confronti dei soggetti più colpiti dall’evento.
La richiesta dell’Abi è stata diretta ad attivare la sospensione delle rate del mutuo almeno fino alla fine del 2012. Tuttavia, più istituti di credito (Unicredit, e soprattutto la Banca Popolare dell’Emilia Romagna) hanno lasciato intendere di essere pronti a prorogare tale termine anche a buona parte (o tutto?) il 2013. Pertanto, chi ha subito danni alla propria abitazione, anche parziali, ed è interessato ad attivare la sospensione del pagamento delle rate del mutuo, può presentare alla propria filiale bancaria una semplice autocertificazione del danno subito all’immobile sul quale è acceso il finanziamento.
Non solo: l’Abi ha infatti comunciato che gli istituti di credito hanno messo a disposizione un plafond per finanziamenti a condizioni agevolate, per un massimo di 800 milioni di euro. Tornando alla sospensione del pagamento delle rate del mutuo (non delle assicurazioni contro terremoto), ricordiamo come il funzionamento sia molto simile alla tradizionale sospensione mutuo 2012, con proroga del termine ultimo del piano di ammortamento, accodamento delle rate in scadenza al termine dell’originario programma di rimborso, e mantenimento delle stesse condizioni contrattuali ed economiche.
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