La clonazione delle carte di credito e dei bancomat è purtroppo un fenomeno in crescita. I casi di truffa registrati riguardano soprattutto quelle transazioni in cui è necessario esibire “fisicamente” la tessera. Ad esempio, ciò accade quando gli acquisti vengono effettuati via web o per telefono. Se i numeri della carta di credito vengono rubati, a quel punto per i truffatori è un gioco da ragazzi procedere con la clonazione della tessera. Oggi le società emittenti stanno lavorando sodo per migliorare i sistemi anticontraffazione.
Intanto il consumatore dovrebbe prendere in considerazione una serie di accorgimenti, che potrebbero aiutarlo molto nel mantenimento di un certo grado di sicurezza e di privacy. Innanzitutto è bene non perdere mai di vista la propria carta di credito quando si effettua un normale pagamento. Inoltre, è importante controllare sistematicamente l’estratto conto della propria carta, prestando particolare attenzione all’eventuale presenza di continui addebiti di piccoli importi che potrebbero nascondere una truffa.
► COSA FARE SE LA CARTA DI CREDITO VIENE RUBATA O PERSA
Attenzione poi alla verifica del passaggio della carta nel POS: deve avvenire una sola volta! La carta non dovrebbe transitare mai in dispositivi diversi, magari dietro la scusa della mancata transazione. Infine, è sempre meglio conservare le ricevute di pagamento fino a quando non si ha a propria disposizione l’estratto conto completo: a quel punto le ricevute possono essere cestinate, ma stracciandole per bene senza lasciare traccia. Se, invece, l’acquisto avviene online, l’ideale è effettuare le transazioni solo su quei siti che presentano sistemi di sicurezza con standard internazionali, ovvero gli SSL e SET. Ma cosa bisogna fare se la carta di credito viene clonata?
In questo caso qualcuno ne ha una identica e può fare acquisti nei negozi oppure sul web. Adusbef consiglia di attivare in banca il servizio “sms alert”. In questo modo, dopo ogni acquisto arriva un sms sul proprio cellulare in tempo reale, con l’indicazione precisa della spesa sostenuta. Senza questo servizio di sms alert, la clonazione viene individuata solo attraverso la lettura dell’estratto conto. Se ci si accorge di questo grave inconveniente, entro 60 giorni dal ricevimento dell’estratto conto bisogna inviare un reclamo firmato dal titolare della carta, allegando le copie dell’estratto conto, della carta e della denuncia presentata alle forze dell’ordine.