Unicredit, uno dei principali istituti di credito italiani, rinvigorisce la propria gamma di finanziamenti immobiliari legati all’acquisto casa con il Mutuo Valore Italia. Il mutuo è concesso con uno spread promozionale pari al 2,50%, in grado di renderla una delle più validi alternative attualmente presenti sul mercato italiano dei finanziamenti immobiliari: cerchiamo dunque di comprenderne le principali caratteristiche, e le modalità di richiesta.
Il Mutuo Valore Italia con spread al 2,50% è un finanziamento immobiliare che permette di entrare in possesso di una somma di denaro compresa tra un minimo di 50 mila euro e un massimo pari al 60 per cento del valore dell’immobile da acquistare. Il rimborso può invece esser stabilito entro i limiti dei 30 anni, ferma restando la possibilità di poter procedere – in qualsiasi momento e senza pagamento di alcuna penale – alle operazioni di cessazione del debito (anche parziale).
Stabilito quanto sopra, il cliente avrà inoltre la possibilità di scegliere se adottare un tasso di interesse variabile (in questo caso il parametro di riferimento sarà rappresentato dall’Euribor a tre mesi o dal tasso di interesse ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea) o un tasso di interesse fisso (in tale ipotesi, invece, il parametro di riferimento sarà pari all’Eurirs di pari durata).
In aggiunta, Unicredit offre alla propria clientela un interessante servizio aggiuntivo di “controllo” dell’andamento della propria rata: il cliente riceverà a casa propria un vero e proprio tagliando mediante il quale l’istituto di credito spiegherà in che modo si sta evolvendo la rata, permettendo quindi al mutuatario di capire se convenga rimanere nell’ambito del tasso variabile o assumere decisioni utili per un passaggio all’altra forma tecnica di tasso (vedi anche come richiedere un mutuo alle Poste).
Il finanziamento è in offerta fino al prossimo 30 settembre ed è richiedibile in qualsiasi filiale di Unicredit. La promozione è riservata a chi risiede in Italia da almeno 12 anni e ha un’anzianità lavorativa pari ad un minimo di 10 anni, con debito totale non superiore a tre volte il reddito annuo lordo.