Tempo di bilanci per il Ministero dell’Economia e delle Finanze in seguito alla chiusura del collocamento, avvenuto nella giornata di ieri, 6 Novembre, alle ore 14, dei nuovi Btp Italia, i titoli di stato che si rivalutano anche sulla base del costo reale delle vita.
> Ordini record per i nuovi Btp Italia e chiusura anticipata del collocamento
Secondo i dati forniti dal Dipartimento del Tesoro, dunque, la quinta emissione dei Btp Italia ha fruttato un totale di 22 miliardi e 271 milioni di euro di ordini, che il Ministero ha gestito in due soli giorni, il 5 e il 6 Novembre, chiudendo anticipatamente il collocamento, così come era stato annunciato anche in precedenza.
> Come calcolare il rendimento dei nuovi Btp Italia
Il titolo, quindi, anche questa volta ha riscosso un’enorme successo tra gli investitori, facendo registrare una accoglienza record. Nella giornata di ieri il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha anche confermato che i titoli avranno un rendimento pari al 2,15 per cento, tasso indicato per il rendimento minimo garantito, che verrà pagato in due cedole semestrali.
Ma ecco quali sono stati i dati della giornata, che ha fatto segnare sia un record assoluto in Europa per un collocamento diretto sul pubblico retail e un record storico per contratti e controvalore in una singola giornata sul Mot.
Nella giornata del 5 Novembre 2013, infatti, il Tesoro ha collocato 16,84 miliardi di Btp Italia, mentre nella giornata di ieri – chiusa in anticipo come abbiamo detto, alle 14 – sono stati sottoscritti altri 5,43 miliardi di titoli.
Nelle precedenti emissioni, invece, giusto per avere un termine di confronto, il massimo raggiunto in una giornata era stato di 9 miliardi di euro.