Un vecchio adagio, risalente alla tradizione popolare, vuole che un’amicizia lunga sia possibile solo se si fonda su “patti chiari”, privi di zone d’ombra. Come è bello, allora, quando a promettere chiarezza, sono coloro i quali si impegnano a gestire i nostri soldi, o più semplicemente si offrono di farlo. Certo, è anche più bello se, ad una promessa di questo genere, corrisponde poi la soddisfazione della promessa stessa, perché così il rapporto di fiducia si consolida ed è destinato a divenire proficuo per entrambe le parti in causa. Lo sforzo di banche e compagnie, c’è da dire, è reale: tutti si prodigano per fare in modo che il risparmiatore, oggi ancor più diffidente per via di quanto ha fatto la crisi economica mondiale, sia al corrente di tutte le condizioni della proposta e non possa un giorno lamentarsi di “Io non lo sapevo, voi non me lo avevate detto”.
E allora, riesumando un altro detto della tradizione, “Pane al pane, vino al vino”: parliamoci chiaro. Come ha scelto di fare Zurich, che per assicurare la vostra casa propone un prodotto chiaro già dal nome: Metro per metro. Pensiamo, ad esempio, alla tassa sui rifiuti: perché si paga in base alla superficie dell’abitazione invece che considerare la quantità di immondizia prodotta? Qui, seguendo un filo logico simile, Zurich si chiede: perché non far pagare l’assicurazione sulla casa in maniera chiara e tangibile, sulla base della metratura della stessa?
Noi – per ora solo potenziali – clienti sapremmo leggere senza difficoltà quanto dovuto; la compagnia, perché questo deve comunque rimanere il suo scopo, non ci rimette mai, ma almeno ha avuto il coraggio di parlare chiaro. Come leggiamo dal sito: “Con metro per metro non è necessario fare dei calcoli complicati sul valore del fabbricato da assicurare, ma basta indicarne la grandezza in metri quadri commerciali”. Con il “rischio”, sempre dolce per l’assicurato, di risparmiare all’atto del pagamento del premio. Ed il vantaggio di sapere sempre cosa si va a pagare…
