In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto come i conti correnti che le banche dedicano ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi siano caratterizzati da un certo numero di servizi di base in genere gratuiti o inclusi nel canone mensile o annuale che si paga per l’apertura del conto.
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Oltre a questi servizi di base, che possono essere illimitati o meno a seconda delle condizioni contrattuali, è opportuno ricordare che esistono anche altri servizi richiedibili in filiale, che possono essere soggetti all’addebito di una commissione.
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Le banche, tuttavia, mettono a disposizione dei liberi professionisti anche un’altra serie di servizi a pagamento che è possibile aggiungere al proprio conto corrente, il cui costo può essere a volte ridotto grazie all’applicazione di tariffe agevolate.
I servizi a pagamento del conto corrente per liberi professionisti
Ecco quali sono i servizi aggiuntivi a pagamento offerti sui conti per liberi professionisti:
- l’affidamento in conto corrente, che può arrivare fino ad un massimo di 50 mila euro a fronte di una spesa mensile di 20 euro. Le tariffe e le spese di gestione per questo servizio sono in genere agevolate
- il deposito titoli amministrato, che non prevede spese di gestione per i titoli di stato e gli altri italiani ma solo per quelli esteri
- la copertura degli assegni, compresi quelli incassati ma non andati a buon fine, che prevede un rimborso totale a fronte di un piccolo versamento mensile
- operazioni di leasing di vario genere, con spese di gestione e spread ridotti.