Adottare un bambino attraverso il lungo iter delle adozioni internazionali può richiedere ai genitori notevoli sforzi, non solo dal punto di vista fisico e del tempo a disposizione, ma anche dal punto di vista economico. Per questo motivo, oggi, sempre più banche e istituti di credito offrono tra le soluzioni di credito sottoscrivibili anche prodotti specifici rivolti alle adozioni internazionali.
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Un’adozione internazionale, infatti, può arrivare ad avere un costo variabile complessivo che oscilla tra i 25 mila e i 30 mila euro. Nei casi più felici si può restare intorno ai 20 mila euro. Numerose sono del resto le spese che bisogna affrontare quando si decide di adottare un bambino, all’interno delle quali è necessario computare quelle richieste da viaggi e soggiorni all’estero e dai costi di intermediazione.
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Molti aspiranti genitori, quindi, pur di coronare il loro sogno, si rivolgono oggi sempre più spesso alle banche per richiedere mutui a fine liquidità o finanziamenti specifici. Da parte degli istituti di credito c’è lo sforzo congiunto di offrire prodotti a condizioni piuttosto agevolate, come i mutui per l’acquisto della prima casa, per lo più senza spese di istruttoria, o erogati nella formula del prestito chirografario, cioè senza garanzie.
Per richiedere ad una banca un mutuo o un finanziamento finalizzato al completamento di un iter di adozione internazionale è necessario presentare tutta la documentazione di cui si è in possesso, nonché i propri documenti personali. E’ opportuno ricordare, però, nella scelta di un prodotto bancario, che i prestiti possono avere tassi di interesse più alti di quelli dei mutui.
