Quando ci si accinge alla sottoscrizione di un mutuo è sempre opportuno ricordare che anche i prodotti finanziari prevedono che il cliente possa esercitare i propri diritti nei confronti della banca o dell’istituto di credito che l’ha concesso nei diversi momenti e nelle diverse fasi del rapporto contrattuale.
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Le fasi che normalmente si individuano in caso di accensione di un finanziamento ipotecario sono 4 e sono rappresentate dalle seguenti:
- la fase di scelta del mutuo
- la fase della firma del contratto di mutuo
- la fase della durata del rapporto contrattuale
- la fase della chiusura o estinzione del mutuo.
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In questo post vedremo quali sono i diritti dei clienti nel corso del rapporto contrattuale, una volta che è stata posta la firma sul contratto.
I diritti dei clienti durante il rapporto contrattuale di mutuo
Durante il corso del rapporto contrattuale di mutuo il mutuatario ha sempre la facoltà di:
- ricevere le comunicazioni periodiche relative all’andamento del rapporto contrattuale almeno una volta all’anno, attraverso l’invio di un rendiconto e di un Documento di Sintesi. Nel caso in cui ci fossero delle discrepanze con quanto immaginato dal cliente, lo stesso ha 60 giorni di tempo per presentare un reclamo e contestare quanto riportato dalla banca
- ricevere dall’intermediario la proposta di qualunque modifica che vada ad alterare le condizioni contrattuali del mutuo stabilite al momento della firma. La modifica delle condizione è in genere prevista dal contratto ma il cliente deve esserne informato almeno 30 giorni prima.