Una recente e particolare tipologia di prestito non finalizzo è quello costituito dal prestito vitalizio ipotecario, che si distingue dagli altri prestiti del mondo del credito al consumo sia per le sue caratteristiche intrinseche, sia per gli importi erogabili con questa tipologia di finanziamento e le modalità di rimborso.
> L’importo richiedibile con un prestito vitalizio ipotecario
In questo post vedremo appunto come è possibile rimborsare un prestito vitalizio ipotecario.
Le modalità di rimborso di un prestito vitalizio ipotecario
Anche ai prestiti vitalizi sono applicati, come a tutti gli altri finanziamenti, dei tassi di interesse che esprimono il costo che il richiedente deve pagare alla banca che lo concede. I tassi di interesse sono fissi, e sempre basati su indici internazionali.
> Che cos’è il prestito vitalizio
Una delle particolarità di questo prestito è però costituita dal fatto che il prestito non prevede il pagamento di alcuna rata. Il debitore, infatti, paga attraverso l’immobile che ha dato in garanzia. La banca nel frattempo continua ad erogare il credito, mese dopo mese, e a applicare interessi che vengono capitalizzati.
Alla morte del richiedente, il debito può essere estinto in due diversi modi:
- gli eredi possono versare alla banca o all’istituto di credito il capitale erogato comprensivo degli interessi e riscattare l’immobile sul quale è stata iscritta l’ipoteca, ottenendone la cancellazione
- l’immobile ipotecato viene veduto dall’istituto per ammortizzare il debito e il capitale ricavato eventualmente in eccesso viene dato agli eredi.
Questa tipologia di prestito richiede contemporaneamente anche la stipula di una assicurazione sull’immobile, una polizza che protegga il bene dal rischio di incendio e scoppio che ha in genere un premio annuale.