Su alcuni tipi di conti correnti correnti è oggi possibile attivare le cosiddette partite remunerate. Ecco di che cosa si tratta.
Conti correnti e conti deposito sono prodotti bancari utilizzabili non solo per mettere al sicuro i propri risparmi ma anche per far rendere i propri averi percependo un interesse di remunerazione sulle somme depositate. Come abbiamo visto anche in passato, tuttavia, gli interessi generati da un conto corrente sono in genere inferiori rispetto a quelli che si possono invece ottenere attraverso l’apertura di un conto deposito.
> La capitalizzazione degli interessi nei conti deposito
Per tutti i clienti che desiderano invece accedere ad uno strumento di investimento semplice e immediato direttamente dal proprio conto corrente, senza dover individuare e aprire un conto deposito a parte, alcune tipologie di conto corrente propongono oggi la modalità delle partire remunerate all’interno del conto corrente stesso.
> La capitalizzazione degli interessi nei conti correnti
Ma di che cosa si tratta? In che cosa consistono le partire remunerate e come funzionano?
Che cosa sono le partite remunerate in conto corrente
Le partite remunerate in conto corrente consistono in particolari opzioni di vincolo che è possibile attivare sui conti correnti, in modo tale da ricevere, sulle somme messe da parte, un interesse di remunerazione più alto rispetto a quello che viene di norma concesso sulla liquidità residua del conto.
Per le partite remunerate in conto corrente viene quindi stabilito un interesse di remunerazione – un tasso creditore annuo nominale lordo, che viene accredito allo scadere della durata – e una specifica durata calcolata in mesi. A volte le partite remunerate possono riguardare solo la nuova liquidità e non quella già giacente all’interno del conto stesso. Possono poi essere indicati importi minimi e massimi per ogni singola partita.