Dopo quattro anni la Grecia torna sul mercato dei titoli di stato a medio termine attraverso il collocamento di 2 miliardi di bond a 5 anni.
Dopo quattro anni la Grecia torna sul mercato dei titoli di stato a medio termine attraverso il collocamento di 2 miliardi di bond a 5 anni.
La notizia è stata accolta subito in modo favorevole, dal momento che sul fronte dei titoli di stato secondari i bond di lungo periodo, quelli a 10 anni hanno subito mostrato un tasso di interesse di poco inferiore al 6 per cento, un tasso ben più alto di quelli registrati in precedenza.
Secondo le intenzioni della nazione il progetto consiste nel raccogliere circa 5 miliardi di euro entro fine anno, facendo fronte ad eventuali buchi di bilancio.
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Questo nuovo collocamento greco arriva del resto dopo le disposizioni sull’ultima finanziaria richiesta dalla Troika europea, costituita da Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea, la quale ha acconsentito allo sblocco dell’ultima tranche di aiuti, pari a 9,8 miliardi di euro, proprio mentre è anche prevista in settimana una visita di Angela Merkel in Grecia.
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Il governo greco vuole con questa nuova emissione di bond lanciare il messaggio del definitivo superamento della crisi, anche se alcune voci di critica sostengono che lo stato greco non è ancora in grado di pagare gli interessi relativi.
Per quanto riguarda gli altri dati finanziari dello stato greco, la nazione si trova oggi a buon punto con il processo di risanamento del bilancio, che mostra oggi un avanzo primario pari a 2,3 miliardi di euro su dati di fine 2013. Nel frattempo anche il mercato dell’auto ha mostrato segni di ripresa, con un incremento delle vendite di automobili pari al 33 per cento, dato che si accompagna ad le incremento della produzione industriale pari all’1,7 per cento in questo mese.