Questi buoni esistono solo nella forma cartacea e si sottoscrivono a partire da 50 euro. Sono dedicati, cioè intestati ai minori con una età compresa tra 0 e 16 anni e offrono rendimenti interessanti sulle lunghe scadenze.
Uno degli investimenti tipici del mercato finanziario italiano è costituito dai Buoni Fruttiferi Postali, i buoni emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva da Poste Italiane. Dei Buoni Fruttiferi Postali esistono numerose varianti e tipologie, che possono adattarsi alle diverse necessità ed esigenze di investimento.
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Un tipo di Buoni Fruttiferi Postali abbastanza noto e utilizzato di frequente dagli investitori privati è il buono dedicato ai minori, che viene utilizzato in particolare la nonni e genitori come forma di investimento e risparmio per i propri nipoti e figli.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori
Questi buoni a differenza di altri prodotti dello stesso tipo collocati da Poste Italiane esistono solo nella forma cartacea e si sottoscrivono a partire da 50 euro. Sono dedicati, cioè intestati ai minori con una età compresa tra 0 e 16 anni e raggiungono il loro massimo valore a scadenza.
Se ritirati invece entro i primi 18 mesi dal momento della sottoscrizione non danno diritto ad interessi. Se riscattati da un minorenne, però, c’è la necessità dell’intervento di un giudice tutelare – e questo anche se i genitori sono ancora in vita.
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L’incasso di un buono fruttifero dedicato ai minori prima della scadenza prevista, ovvero la maggiore età, prevede l’erogazione di un interesse pari a quello dei Buoni ordinari a 20 anni diminuito della percentuale dello 0,5 per cento.
Nel caso di ritiro alla scadenza della durata massima, cioè 18 anni, il rendimento effettivo annuo netto sarà del 4,02 per cento. I rendimenti sono quindi interessanti ma solo sulle lunghe scadenze.