Ecco quali sono i consigli degli esperti per gestire il proprio portafoglio titoli quando si deve affrontare un aumento della tassazione sulle rendite finanziarie. Tre strategie valide in tutti i casi.
Il recente cambio di regime fiscale non ha sicuramente lasciato indifferenti i risparmiatori italiani, che nella maggior parte dei casi hanno messo in campo delle strategie al fine di ridurre al minimo le conseguenze dell’aumento dell’aliquota dell’imposta che grava sulle rendite finanziarie, con lo scopo di tutelare gli investimenti che risultano iscritti all’interno del portafoglio.
> Come analizzare il proprio portafoglio in caso di cambio del regime fiscale
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto quali sono le variabili finanziarie da considerare in questi casi al fine di dotarsi di un’analisi completa della situazione e quali sono le migliori azioni da compiere derivanti dall’applicazione delle varianti stesse al fine di evitare eventuali perdite.
> Come gestire il proprio portafoglio in caso di cambio del regime fiscale
A corollario dei dati presentati in precedenza vogliamo quindi aggiungere ora una serie di utili consigli per gestire al meglio il proprio portafoglio. Tali consigli sono validi, secondo quanto riferito dagli esperti, in tutti i casi possibili, indipendentemente dalla composizione del portafoglio stesso.
- L’affrancamento, cioè la vendita figurata, è una soluzione sempre valida nei casi in cui ci siano poche perdite in portafoglio e diverse plusvalenze superiori al 10 per cento.
- Se si hanno in portafoglio minusvalenze teoriche di una certa entità non conviene utilizzarle ma vendere e ricomprare singole posizioni in profitto. Nei casi si aumento della tassazione sulle rendite finanziarie le minusvalenze valgono in genere di più.
- Se si hanno delle minusvalenze già realizzate in passato è conveniente far emergere i guadagni, vendendo i titoli o attuando un affrancamento.