Ecco come estinguere un contratto di prestito vitalizio ipotecario, l'home equity loan del mercato inglese, il prestito che consente di accendere una ipoteca sulla propria abitazione principale per avere credito.
Come abbiamo avuto modo di segnalare anche in alcuni post pubblicati in precedenza, la Camera dei Deputati ha di recente approvato un disegno di legge volto a modificare la precedente normativa esistente relativa al prestito vitalizio ipotecario, ovvero all’home equity loan del mercato inglese, il prestito che consente di accendere una ipoteca sulla propria abitazione principale per avere credito.
> La Camera approva il ddl sul prestito vitalizio ipotecario
Le modifiche riguardano il nuovo assetto della legge 2003 del 2005 che consente alle persone anziane con un’età superiore ai 65 anni di età di avere un credito dal proprio immobile dalla propria abitazione principale. La sottoscrizione del prestito prevede l’erogazione di una somma e l’accumulo dei relativi interessi, i quali saranno entrambi detratti dal valore stabilito per l’immobile stesso. Vediamo invece come funziona la sua estinzione.
> Le somme finanziabili con il nuovo prestito vitalizio ipotecario
Come si estingue un prestito vitalizio ipotecario
L’estinzione del prestito vitalizio ipotecario spetta in genere agli eredi. Dovranno essere infatti loro a decidere, una volta che i proprietari saranno deceduti, se vendere la casa interessata, vendita che potrà avvenire in modo diretto o affidandone la vendita all’istituto che ha concesso il prestito, oppure estinguere il prestito in un’unica soluzione, con il capitale ricevuto dalla vendita, o, in alternativa, se si vuole ritornare in possesso dell’abitazione, rimborsando tutto il capitale più gli interessi.
L’estinzione del prestito può avvenire però anche in maniera graduale, in base ad un piano di ammortamento approvato in fase di sottoscrizione del contratto, che può essere chiuso in qualsiasi momento e sarà relativo sempre al capitale più gli interessi.