La situazione è molto conveniente per i proprietari di immobili e gli acquirenti possono siglare accordi molto interessanti anche sulle ipoteche a dieci anni.
I proprietari di appartamenti in Svizzera possono dormire sonni tranquilli. I tassi di interesse per i mutui a tasso fisso di lunga durata hanno raggiunto nuovamente i minimi storici come due anni fa. A seguito di buone trattative, gli acquirenti di proprietà immobiliari sono riusciti a siglare intese a 10 anni con tassi di interesse dell’1,5% o inferiori.
Merito delle nuove direttive di concessione delle ipoteche entrate in vigore a settembre, le quali sono più rigide delle precedenti. L’evoluzione è notevole e il clima delle ipoteche conviene ai proprietari di immobili. Durante lo scorso trimestre, i tassi di riferimento erano già bassi e hanno continuato a calare. Ogni trattativa è rimasta sotto la soglia del 2%.
In particolar modo occorre notare che osservando i movimenti attuali del Barometro Ipoteche di comparis.ch, durante il terzo trimestre i tassi per le ipoteche a tasso fisso a 10 anni sono scesi di 0,2 punti percentuali dal 2,2 al 2,0%. Le migliori trattative sono state fatte da clienti con una buona solvibilità, che in alcuni casi hanno ottenuto interessi ancora più bassi. Un portavoce di comparis.ch rivela:
Contratti con interessi ipotecari così bassi non erano possibili ai tempi dei minimi storici due anni fa. All’epoca i tassi ipotecari contrattabili rientravano nell’ordine minimo dell’1,6%. Dal punto di vista della domanda il Barometro ipoteche mostra che la variazione da durate medie a lunghe è proseguita considerevolmente nel terzo trimestre del 2014. Tra le nuove stipule di ipoteche a tasso fisso la quota di durate lunghe da 7 a 15 anni è salita dal 76 all’82%. Nello stesso lasso di tempo la quota delle durate medie, da 4 a 6 anni, è scesa dal 22 al 15%. Le durate brevi, da 1 a 3 anni, hanno continuato ad essere richieste per una quota pari al 3%.