Il Barometro Crif ha messo a confronto l'andamento dei prestiti personali con quello dei prestiti finalizzati. Flessione sempre più pesante da marzo 2013 ad oggi.
Durante il mese di settembre il numero di richieste di prestiti da parte delle famiglie (personali e finalizzati) ha fatto rilevare una contrazione dell’1,0% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Già a settembre del 2013, il calo era del 10,9%. Si tratta del dato peggiore dal 2008 ad oggi in virtù delle stime realizzate dal Barometro Crif. La domanda di prestiti delle famiglie italiane è contrazione, per l’esattezza, dal marzo del 2013 e il trend negativo non sembra potersi arrestare. Nel contempo, prendendo in esame la domanda a livello aggregato, relativamente ai primi nove mesi del 2014 la flessione è pari al 5,8% in confronto al corrispondente periodo 2013.
Il Barometro Crif compara domanda di prestiti personali e domanda di prestiti finalizzati. Confrontando i due andamenti, durante il mese di settembre appena conclusosi i prestiti finalizzati hanno fatto registrare un calo dello -0,6% in confronto al corrispondente periodo del 2013, mentre i prestiti personali hanno fatto segnare un calo più marcato, del -1,5%. Durante i primi nove mesi del 2014, dunque, la contrazione dei prestiti finalizzati è stata del -8,6% in confronto al corrispondente periodo 2013 mentre per i prestiti personali il decremento è stato del -2,5%.
Il Barometro Crif entra nei dettagli commentando così i dati:
Per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti richiesti: sempre nell’aggregato di prestiti personali più finalizzati, nel mese di settembre è stato pari a 7.037 Euro, in diminuzione del -4,9% rispetto al corrispondente mese del 2013. Dall’inizio dell’anno è l’unico caso in cui l’importo medio si contrae rispetto al passato. Relativamente all’aggregato dei primi nove mesi dell’anno, invece, l’importo medio si è assestato a 7.694 Euro, in crescita del +2,6% rispetto al corrispondente periodo 2013. A titolo di paragone, nel 2008, ovvero prima che la crisi economica si manifestasse, l’importo medio dei prestiti era stato ben superiore ai 9.000 Euro.