Sempre più italiani scelgono di installare le black box sulla propria vettura.
Quali sono i ‘pro’ della polizza Rc Auto satellitare? Il premio si riduce fino al 10%, mentre quello della copertura frutto si riduce del 40-50%. Inoltre, percorrendo pochi chilometri all’anno con il meccanismo ‘pay per use’ il costo può diminuire ulteriormente.Tutto sta nell’installare la scatola nera. Questo dispositivo, inserito nell’auto al momento in cui viene sottoscritta l’assicurazione, consente la richiesta di emergenza 24 ore su 24 in caso di furto, emergenza o incidente. In più, il meccanimo permette di pagare sulla scia dei chilometri percorsi annualmente. In casi rari, si può ottenere lo sconto anche in caso di stile di vita virtuoso.
Gli addetti ai lavori illustrano così il funzionamento delle scatole nere:
Il 100% delle black box, infatti, presenta il dispositivo crash che segnala eventuali incidenti, il 95% permette di richiedere assistenza immediata, il 60% riesce a localizzare l’auto in caso di furto e il 15% è dotato anche dell’opzione di e-call che attiva una chiamata di emergenza in automatico.
Le polizze satellitari hanno sempre più mercato. I dati parlano di due milioni di dispositivi già installati sulle vetture, integrando la classica polizza Rc Auto. Una percentuale più alta in confronto a Paesi quali la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Tuttavia, sul totale le black box rappresentano ancora solo il 6%.
Le scatole nere vengono installate soprattutto al Sud. Nel meridione d’Italia, le frodi aumobilistiche sono moltissime. Questi dispositivi possono diminuirle.
Il futuro, dunque, viaggia in satellitare. Gli italiani cercano a tutti i costi di risparmiare sull’assicurazione e sanno che nel mercato i premi assicurativi sono generalmente molto alti, eccezion fatta per alcuni casi. La polizza Rc Auto satellitare, dunque, è una soluzione?