Aumentano i mutui per l’acquisto della nuda proprietà

di Gianfilippo Verbani Commenta

Questa forma di vendita si sta espandendo sempre più, anche per via della crisi, raggiungendo anche un'utenza più giovane.


La crisi economica sta favorendo il mercato dei mutui per l’acquisto della nuda proprietà. Tale forma di compravendita, piuttosto in ascesa, può essere identificata come l’esatto contrario della locazione in termini di vendita. Non si cede l’uso di un immobile. Ad essere ceduta è la proprietà, con la possibilità di continuare ad usufruirne.

Il venditore, dunque, avrà la possibilità di avere a disposizione una buona liquidità di denaro e potrà continuare a godere dell’immobile abitandolo o affittandolo per tutta la durata della sua vita. Solitamente, nei contratti il termine della nuda proprietà coincide proprio con la morte dell’usufruttuario.

A praticare maggiormente questa soluzione sono soprattutto gli anziani, in primis quelli senza eredi, ma in questi ultimi anni si sta diffondendo anche presso un pubblico più giovane.

La nuda proprietà ha numerosi vantaggi anche per chi compra. Infatti il prezzo dell’immobile non sarà esattamente quello di mercato, ma sarà tanto più basso quanto più è giovane il venditore e dunque più lunga la sua aspettativa di vita.

Il valore di vendita viene calcolato mediante dei coefficienti percentuali che variano in base all’età dell’usufruttuario e che sono raccolti in apposite tabelle configurate dall’Agenzia delle Entrate e periodicamente soggette ad aggiornamenti.

L’acquisto può essere dunque vantaggioso per chi ha a disposizione una determinata cifra da investire, ma non ha la necessità di un immobile di cui usufruire a breve termine. Per esempio un genitore che sceglie di acquistare una casa da destinare in futuro ad un figlio. Anche per acquistare solo la nuda proprietà di una casa vi è la possibilità di stipulare un mutuo, dal momento che le banche non impongono in genere limiti al tipo di acquisto da effettuare.

E’ possibile pertanto stipularlo, sia con un acquisto tradizionale, con il quale al rogito avviene l’esborso del 100% del valore della nuda proprietà, sia con la formula alla francese, detta viager, con la quale si paga inizialmente solo una parte del valore, ed il resto viene dilazionato sotto forma di vitalizio per un certo numero di anni.