C’è chi ritiene che romperne uno comporti anche, a carico del frangitore, il fardello di sette anni di disgrazie; in realtà, tutto quanto sappiamo con una discreta certezza è che rompere uno specchio, o più genericamente un vetro, comporta una spesa per la riparazione, e la seccatura di andare a cercarsi la nuova lastra quando magari ci sarebbero altre cose più gradevoli ed importanti da fare nella vita. Certo, l’imprevisto ci sta, è anzi il sale dell’esistere. Ma quanto sarebbe bello se ci fosse qualcuno a pensare “per noi” al risarcimento del danno, quindi anche alla riparazione dello stesso. È quanto ha scelto di fare Zurich con la polizza Cristalli.
“Un Contratto con il quale l’assicurato si tutela per i danni alle lastre derivanti da rottura dovuta a cause accidentali, a fatto proprio o di Terzi”. A volte basta una pallonata fuori traiettoria del figlio del vicino, o magari del vostro pargolo che – dovete ammetterlo – non è proprio un angioletto, ad infrangere un vetro. Zurich ha la soluzione, per voi e per tutti i “Privati proprietari o locatari di abitazioni civili, Amministratori di condomini, Liberi professionisti proprietari o locatari di studi e/o uffici, esercenti commerciali proprietari o locatari di locali, adibiti alle attività di competenza, hotel”.
La copertura, come scopriamo leggendo la brochure, è completa nel caso di rottura delle lastre in cristalli, di vetri e di specchi. Saranno sette anni di guai, ma almeno Zurich vi paga la sostituzione della parte incidentata… La casistica, poi, non è stata limitata alla sola pallonata di cui sopra, bensì si estende anche a “conseguenze di furto o rapina”, incendi scoppi ed eventi atmosferici (dalla grandine a meno probabili uragani), atti vandalici. L’assicurato, poi, viene messo da Zurich nella possibilità di scegliere se assicurare le proprie entità con la formula Valore Totale oppure privilegiare l’opzione Primo Rischio Assoluto.
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