Esistono ora delle soluzioni di credito apposite che consentono alle imprese di non farsi trovare impreparate in merito agli adempimenti fiscali di fine anno.
Le piccole e medie imprese italiane sono state uno degli elementi più colpiti dalla crisi economica e finanziaria attualmente in atto. Il mese di dicembre poi si presenta per tutte queste realtà ancora più pieno di scadenze, perché si versano proprio in questo periodo alcune tra le principali imposte a cui sono soggette.
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Per questo motivo i titolari di impresa sono spesso indotti alla richiesta di prestiti e finanziamenti. Le imposte a cui sono soggette le imprese, tra cui figurano anche Imu, Tasi e Irap, non sono legate però ai dati dei redditi, ma vanno versate anche se l’ impresa è in passivo, cosa piuttosto frequente nell’ ultimo periodo. Secondo le ultime statistiche le aziende italiane hanno richiesto prestiti per un totale di 7 miliardi di euro, 4 dei quali solo per pagare la scadenza dell’ Imu.
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Ma esistono anche delle soluzioni apposite che consentono a queste ultime di non farsi trovare impreparate. Tra i finanziamenti dedicati alle piccole e medie imprese in questo periodo si può scegliere ad esempio la soluzione proposta da Creditfidi.
Con questa soluzione è possibile richiedere fino a 100 mila euro di prestito per far fronte a tutti gli adempimenti fiscali del momento, compreso il versamento della tredicesima mensilità, grazie alla presenza di un tasso agevolato del 3,5 per cento. Si tratta di una iniziativa realizzata in collaborazione con Confartigianato in collaborazione con i più importanti istituti di credito del paese.