Le nuove regole e condizioni previste per il contratto di affitto con riscatto dal decreto legge Sblocca Italia - Seconda parte.
In un post pubblicato prima di questo avevano cominciato a vedere quali sono le nuove regole e condizioni previste per il contratto di affitto con riscatto dal decreto legge Sblocca Italia.
> Una legge per l’affitto con riscatto all’interno dello Sblocca Italia
Vediamo quindi quali sono le altre condizioni che hanno trovato sistemazione normativa e quali sono i possibili vantaggi.
> Le condizioni del contratto di affitto con riscatto secondo lo Sblocca Italia
Secondo il decreto i soggetti che possono stipulare un contratto di rent to buy sono:
- soggetti privati
- professionisti
- imprenditori individuali
- società
- enti.
L’ immobile prescelto può appartenere a qualsiasi tipologia, ovvero non vi sono limitazioni di tipo catastale. Un motivo di risoluzione del contratto, tuttavia, può essere il mancato versamento del canone, sulla base di un ventesimo di quote non pagate.
Se invece è il venditore a non sottostare all’ accordo di vendita futura, sarà tenuto a restituire tutti i canoni di locazione ricevuti dall’ inquilino, maggiorati però dei relativi interessi legali.
Se al contrario sarà il compratore a cambiare idea sull’ acquisto dell’ immobile, l’ immobile tornerà nella piena disponibilità del venditore, che avrà comunque il diritto di mantenere i canoni riscossi per intero, anche per la parte versata a titolo di acconto per la compravendita futura dell’ immobile.
Un’ ultima nota riguarda gli aspetti fiscali della questione. Il Consiglio del Notariato infatti impone di non tassare due volte le cifre relative alla locazione e quelle relative alla compravendita. La base imponibile da considerare per la vendita sarà dunque il saldo del prezzo di vendita a netto dell’ acconto e dei canoni di locazione.