Per quando riguarda quindi il livello raggiunto dalle sofferenze bancarie nel corso del mese di novembre 2014 il livello toccato è stato pari al 18,4 per cento.
Nel corso del mese di novembre 2014 sono purtroppo aumentate le sofferenze bancarie in Italia, secondo gli ultimi dati pubblicati da Bankitalia. Il peso dei cosiddetti crediti difficili – o crediti in sofferenza – ha infatti raggiunto prima della fine dell’ anno scorso la cifra record del 18,4 per cento rispetto all’ammontare del credito totale. Questo dato evidenzia, tuttavia, tra le altre cose, solo un lieve margine di miglioramento rispetto al mese di ottobre 2014 quando i dati pubblicati mostravano un valore pari al 19,1 per cento nei 12 mesi.
> Sofferenze bancarie in decisivo aumento nel 2014
La situazione, tuttavia, resta difficile, in quanto le erogazioni di credito ai privati non sono aumentate in questo periodo di tempo. Sembrano così ancora più di particolare importanza le decisioni che prenderà la Banca Centrale Europea – BCE – di concerto con il Fondo Monetario Internazionale – FMI.
> In lieve aumento le sofferenze bancarie nel mese di ottobre 2014
Si pensa infatti che ci possa essere una cartolarizzazione dei debiti delle banche, in modo tale che gli stati potranno essere sollevati dal peso totale dei crediti difficili. Su questa decisione, tuttavia, ancora si attendono ulteriori dettagli, in modo da capire il ruolo svolto dagli aiuti alle banche nei singoli stati.
Per quando riguarda quindi il livello raggiunto dalle sofferenze bancarie nel corso del mese di novembre 2014 il livello toccato è stato pari al 18,4 per cento.
Per quanto riguarda invece i prestiti quelli al settore privato sono cresciuti di una leggera percentuale nel mese novembre 2014, mentre quelli destinati alle società non finanziarie sono calati ad un livello inferiore del trimestre precedente.