Per il 2015 si prevede un aumento delle compravendite e per questo motivo un incremento delle transazioni soprattutto nei capoluoghi di provincia e nei comuni di più piccole dimensioni.
Nel corso degli ultimi mesi del 2014 il mercato immobiliare italiano ha visto i primi segni di una timida ripresa. Secondo i dati forniti dall’ Osservatorio di Tecnocasa, infatti, nel corso dell’ ultimo anno sono aumentate le transazioni, che sono state in totale 420.
Ma per il 2015 si prevede persino un aumento delle stesse e per questo motivo un incremento delle vendite soprattutto nei capoluoghi di provincia e nei comuni di più piccole dimensioni.
> Il 2015 sarà un anno positivo per i mutui
Fino al 2007 il mercato immobiliare italiano è stato molto positivo, ma in seguito all’ arrivo della crisi economica si sono avuti decrementi pari anche al 50 per cento. Si è ridotto così anche il fatturato del mercato immobiliare, reazione innescata da un generale abbassamento dei prezzi delle case. Solo i prezzi delle base pagate nelle grandi città hanno resistito alla svalutazione, ma per il resto si è avuta una perdita del valore pari al 3,2 per cento. Per il 2015, tuttavia, si prevede una diminuzione oscillante tra il 3 per cento e l’ 1 per cento con punte più stabili nelle grandi città.
> Aumenta la domanda di mutui nel 2014 secondo una indagine della BCE
Nel corso del 2014, tuttavia, il settore immobiliare ha potuto contare anche su una leggera ripresa del mercato dei mutui, che, sebbene ancora sofferente per la cautela mostrata dalle banche, ha visto per la prima volta un incremento delle erogazioni, che sono aumentate di circa il 31 per cento.
Per il settore immobiliare si prevede un aumento del fatturato grazie alle agevolazioni dello Sblocca Italia ma anche una diminuzione a causa della pressione fiscale sulla casa, che non è arrivata ad abbassarsi.