La situazione mostra una generale contrazione delle somme richieste e la scelta di piani di ammortamento più lunghi ma ci sono anche margini di miglioramento.
C’ è ancora una certa prudenza da parte delle imprese italiane nella richiesta di finanziamenti e prestiti al fine di far decollare gli investimenti nel nostro paese, dato che nel suo complesso viene suggerito anche dal particolare contesto economico che stiamo attraversando.
> In ripresa il mercato dei prestiti italiani nel corso del 2014
La situazione mostra infatti una generale contrazione delle somme richieste e la scelta di piani di ammortamento più lunghi. A partire dal 2014, tuttavia, la differenza tra prestiti erogati e raccolta complessiva è stata pari a 120 miliardi di euro, cioè circa 1820 miliardi di euro contro 1701. Nel mese di dicembre 2014, tuttavia, si è potuto registrare un leggero miglioramento rispetto ai mesi precedenti, in particolare si è potuto conseguire il migliore risultato dal mese di aprile 2012.
> Tornano ad aumentare i prestiti alle imprese
Le nuove erogazioni di prestiti hanno avuto un incremento del 2,2 per cento, almeno per gli importi fino ad un milione di euro destinati alle imprese. Ma nel breve periodo un ulteriore stimolo ai prestiti potrebbe venire anche dai tassi di interesse applicati ai prestiti bancari, che a livello statistico non sono mai stati così bassi come negli ultimi quattro anni. Una recente nota dell’ Abi, l’ Associazione Bancaria Italiana, del mese di dicembre 2014 i tassi praticati sui prestiti rivolti alle imprese sono scesi al 3,61 per cento, contro il 3,65 per cento del mese precedente, novembre 2014.
Ma si prevede anche che questi prestiti possano dare luogo risultati ancora migliori nel corso del 2015, almeno secondo le previsioni di Bankitalia, che si aspetta un ritorno massiccio degli impieghi entro la fine dell’anno.