Ottenere la cessione del quinto della pensione

di Gianfilippo Verbani Commenta

Ottenere la cessione del quinto della pensione: la procedura, i documenti e i pensionati che ne hanno effettivamente diritto.


I pensionati che oggi abbiano bisogno di un po’ di liquidità possono contare su alcune soluzioni messe loro a disposizione dall’INPS o dagli istituti di credito. Abbiamo parlato giorni fa del prestito vitalizio ipotecario. Oggi rinfreschiamo la memoria sulla cessione del quinto della pensione

I pensionati INPS possono ottenere un prestito da un istituto di credito ad un tasso agevolato e anche con un iter semplificato. L’addebito della rata è poi automatico e gestito dalla banca con l’ente che effettua il pagamento della pensione.

Hanno diritto a questo tipo di prestito i soggetti che godono della pensione di anzianità, vecchiaia o reversibilità mentre non possono rientrare nella cessione del quinto e non sono valide ai fini della richiesta di assegni sociali, le pensioni di invalidità civile, quelle di invalidità per un periodo inferiore a 6 anni e i trattamenti pensionistici integrati al minimo.

Le principali differenze tra prestito personale e cessione del quinto

Tutti gli altri pensionati possono chiedere il prestito alla banca o alla finanziaria che calcola uno o più preventivi per avere una rata consona all’assegno pensionistico. Il contratto di prestito non può andare al di là dei 10 anni e per le pensioni di anzianità l’età massima entro la quale è erogato il credito tramite cessione del quinto è 80 anni.

Il pensionato una volta ottenuto l’OK dell’istituto di credito, deve chiedere all’INPS la comunicazione di cedibilità, un documento con cui si certifica che il pensionato può fare la cessione del quinto della pensione e accedere ad una forma di prestito o finanziamento agevolata.

L’esempio classico è quello del pensionato che incassa un assegno di 1200 euro e con la cessione del quinto può arrivare ad avere una rata di 240 euro al mese.