Il mobile banking piace sempre di più agli italiani che secondo una ricerca internazionale condotta da ING Bank ritengono molto vantaggiosa la gestione via web e via mobile del loro conto. Sono d’accordo sui vantaggi l’85% degli europei e addirittura il 90% degli italiani.
Il mobile banking è senz’altro importante nel momento in cui aiuta il cliente di un istituto di credito a tenere sotto controllo con maggiore attenzione le proprie finanze. Riduce moltissimo i tempi dedicati alle operazioni bancarie e questo fa sì che ci sia più serenità nelle operazioni bancarie.
Ing Bank ha intervistato 15.000 persone nei 15 Paesi dove l’istituto di credito olandese opera, sembra essere dunque concorde nel valutare positivamente il potenziale del “telefono che diventa banca”. Il 36% degli italiani, tanto per entrare subito nel vivo della ricerca, dice di avere uno smartphone e controllare abitualmente il mobile banking. In più per 9 intervistati su 10 l’uso di dispositivi mobili ha addirittura migliorato la gestione dei risparmi.
> La diffusione del mobile banking e del virtual wallet nel 2013 in Italia
Non è un caso che sia stata registrata una crescita degli utenti mobile nel nostro Paese, che erano soltanto il 23% un anno fa. Se s’includono nel target anche coloro che usano l’e-banking da computer la percentuale cresce fino al 50%.
> Quali vantaggi dal mobile banking
Rispetto al resto del campione, l’Italia è tuttavia sotto la media europea degli utilizzatori di servizi mobile. In testa alla classifica i Paesi Bassi, con il 58% di utenti mobile banking. Seguono gli Stati Uniti con il 50% e il Regno Unito con il 49% di risparmiatori attivi su servizi bancari digitali da dispositivi mobili.
Nel Vecchio Continente, comunque qualcosa sta cambiando e già nel 2016 ci potrebbe essere un aumento del 15% degli utilizzatori del servizio in mobilità. In questo contesto l’Italia vanta numeri da record perché si prevede un aumento degli utenti mobile pari al +20%.
