Si cambierà in extremis la legge sulla tariffa Italia per consentire anche alle moto di accedere agli sconti?
Il cambiamento della legge sulla Tariffa Italia per le assicurazioni che garantisce sconti e un adeguamento del prezzo dell’assicurazione alla media per tutti gli automobilisti virtuosi, è ormai necessaria visto che i paletti definiti dalla normativa escludono dagli sconti i proprietari di moto e scooter.
Perché chi ha una moto oppure uno scooter e deve assicurarlo non può accedere agli sconti definiti dal DDL Concorrenza per i guidatori virtuosi? Proviamo a spiegarlo.
In cosa consiste la Tariffa Italia e perché fa risparmiare
La nuova normativa equipara i costi dell’assicurazione obbligatoria in tutte le regioni italiane, eliminando le diseguaglianze territoriali, ma solo per i guidatori virtuosi. Per definire un guidatore virtuoso è necessario che questo:
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- accetti di farsi ispezionare il veicolo,
- accetti di installare la scatola nera sulla vettura,
- accetti di avere un blocco del motore in caso di superamento del tasso alcolemico consentito, rilevato con un apposito alcol test per vetture a quattro ruote.
Perché le moto sono escluse dal regime di agevolazioni
Proprio partendo dall’ultimo punto si capisce che la dotazione tecnica elencata e utile per avere accesso agli sconti, è stata sviluppata per le auto ma non per le moto. Questo vuol dire che le moto non soddisfano i requisiti obbligatori per usufruire degli sconti e di conseguenza i motociclisti non possono accedere ai vantaggi della Tariffa Italia.
L’esclusione di moto e scooter dalle tariffe agevolate potrebbe rappresentare un brutto colpo per il settore delle due ruote, vanificando l’incoraggiante ripresa registrata negli ultimi mesi.